BORGO VALSUGANA (Trento) - I carabinieri della Stazione di
Borgo Valsugana, al termine di un’accurata attività d’indagine, hanno
denunciato una
ventenne italiana residente in Veneto, per i reati di furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento.

Gli accertamenti dei militari traggono origine dalla denuncia sporta qualche mese fa da un
60enne residente in
Bassa Valsugana, riguardante il furto del portafoglio lasciato incustodito all’interno della propria autovettura in sosta lungo la pubblica via.
Avvicinandosi al proprio veicolo, l’uomo ha notato la portiera aperta e un’autovettura allontanarsi velocemente, senza tuttavia riuscire a scorgere il numero di targa, constatando subito dopo la mancanza del portafoglio.
Nonostante la rapida richiesta di blocco del bancomat, l’ignoto malvivente era già riuscito ad effettuare prelievi per 1000 euro presso uno sportello bancomat di un comune limitrofo.
A dispetto delle cautele adoperate dalla presunta ladra per non rendersi riconoscibile, l’accurata analisi della rete di videosorveglianza presente sul territorio, nonché la raccolta di ulteriori elementi di riscontro, ha consentito ai carabinieri di identificare la giovane e di poterla denunciare in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Trento.