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Discarica di Ponte di Ronco: Degasperi (Onda) chiede chiarezza

Quali verifiche sul rispetto delle prescrizioni e sul materiale conferito?

TRENTO - Interrogazione del consigliere provinciale Filippo Degasperi (Onda) sulla discarica di Ponte di Ronco, in Comune di Canal San Bovo.
"Come noto dal dicembre scorso è in atto il trasferimento di materiale da scavo dall’ex Scalo Filzi (Trento) alla discarica di Ponte di Ronco (Canal San Bovo) - si legge nell'interrogazioone del consigliere provinciale Filippo Degasperi -. La discarica, autorizzata nel 2012, ha una superficie di 13.200 metri quadri con un volume conferibile di 250.000 mc pari a 665.000 tonnellate".

"Per comprendere l’ordine di grandezza, trattasi di un deposito potenzialmente equivalente a quello dell’intero ospedale Santa Chiara - prosegue Filippo Degasperi (nella foto) -. In aggiunta si consideri che è ammesso lo scarico delle acque reflue industriali nel rio Vanoi. La singolarità del caso infatti, risiede anche nella collocazione della discarica, proprio sul bordo del rio Vanoi, un torrente alpino con caratteristiche peculiari preservate fino ai giorni nostri. Fino ai giorni nostri perché, nonostante l’autorizzazione ai conferimenti di rifiuti risalga a 13 anni fa, il sito non è mai stato ritenuto appetibile tanto che nel 2024 era arrivato ad ospitare solo 40.000 tonnellate per finire all’asta nel 2023 venduto ad una cifra irrisoria (260mila euro)".

"Proprio la documentazione che compone l’autorizzazione richiede chiarimenti rispetto alle modalità con cui il trasferimento del materiale da Trento sta avvenendo -aggiunge il consigliere provinciale di Onda -. Secondo il Piano utilizzo dei materiali da scavo predisposto da RFI nell’ex Scalo Filzi, lo spessore da 0 a – 5 m dal piano di campagna registra concentrazioni superiori alle CSC (concentrazione soglia contaminazione) di colonna A dell’allegato 5 del titoli V del Codice dell’Ambiente.
Si tratta quindi di materiale contaminato a tutti gli effetti dagli IPA (idrocarburi policiclici aromatici) provenienti dalla vicina Carbochimica e (forse) anche dalla SLOI. Come noto la barriera idraulica che doveva bloccare la diffusione dell’inquinamento provocato dalla prima ha dimostrato di non funzionare mentre per la seconda (SLOI) 2 semplicemente non è mai esistita. In pratica, anziché bonificare, con l’operazione in corso si starebbe spostando l’inquinamento di Trento Nord a Canal San Bovo".

Secpndo i documenti autorizzatori della discarica prevedevano, fin dal 2012, una serie di adempimenti e prescrizioni a carico del gestore: erano previste vasche di decantazione delle acque reflue, analisi semestrali rispetto agli scarichi e la ricerca di specifici parametri con un’autorizzazione di durata quadriennale rinnovabile entro 60 giorni dalla scadenza. La tabella dei rifiuti conferibili invece, autorizzava le “terre e rocce da scavo” ma con l’esclusione dei primi 30 cm di suolo e “non provenienti da siti contaminati”.

"Entrambe le condizioni parrebbero violate dalle operazioni attualmente in corso - scrive nell'interogazione Filippo Degasperi -. Si interroga la Giunta provinciale per sapere: se è vero che, contrariamente alle prescrizioni, a Ponte di Ronco sono destinate terre e rocce dall’ex Scalo Filzi, sito indiscutibilmente contaminato, primi 30 cm di suolo inclusi e, nell’eventualità, quali sarebbero le ragioni; i risultati delle analisi semestrali delle acque reflue degli anni 2023, 2024 e 2025; le date e i protocolli delle richieste quadriennali di rinnovo dell’autorizzazione alla coltivazione della discarica; i volumi e la massa dei materiali provenienti dall’ex Scalo Filzi conferiti alla discarica entro la data della risposta; i valori e la tipologia di inquinanti presenti nel materiale conferito a Ponte di Ronco in concentrazioni superiori ai limiti della colonna A dell’allegato 5 del titolo V del Codice dell’Ambiente; la data e gli esiti delle verifiche effettuate sul materiale giunto a Ponte di Ronco; quali altri siti, attivi in Provincia di Trento, avrebbero potuto accogliere i materiali in corso di conferimento alla discarica di Ponte di Ronco".
Ultimo aggiornamento: 21/09/2025 21:59:40
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