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Olimpiadi Milano Cortina: Matilda De Angelis, il tributo ad Armani e le rivelazioni sulla Cerimonia di apertura

Vetrina globale per l’Italia dal 6 febbraio 2026

MILANO - Sarà un racconto di bellezza, creatività e identità italiana quello che prenderà vita il 6 febbraio 2026 allo Stadio di San Siro, quando il mondo intero si accenderà per la Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026.

Oggi, proprio dal cuore dello stadio che ospiterà l’evento, Fondazione Milano Cortina 2026 ha svelato il titolo, la visione creativa e la prima tra i talenti coinvolti. Un momento simbolico, che ha visto la partecipazione del Presidente Giovanni Malagò, del CEO Andrea Varnier, della Direttrice delle Cerimonie Maria Laura Iascone e Marco Balich, Creative Lead della Cerimonia di Apertura e Chairman di Balich Wonder Studio.

Armonia: il tema che guiderà lo spettacolo
Il titolo scelto per la Cerimonia è Armonia: un concetto universale che diventa racconto visivo ed emozionale. Un viaggio tra arte e innovazione, natura e città, tradizione e futuro. Un omaggio all’Italia e ai suoi valori, capace di unire la forza evocativa della nostra storia e della nostra cultura con lo spirito Olimpico.

Armonia sarà il filo conduttore di una narrazione che intreccia fantasia e bellezza, Leonardo e i grandi inventori, il design e il gusto italiano, la musica e l’eleganza. Un racconto corale che celebra il talento italiano in tutte le sue forme: dagli artisti agli atleti, fino ai giovani che costruiscono il domani.

Un cast d’eccellenza per uno spettacolo globale
Il primo nome annunciato è quello di Matilda De Angelis, attrice italiana apprezzata in tutto il mondo. Versatile, intensa, contemporanea: sarà una delle voci narrative dello show, incarnando il talento creativo italiano che dialoga con il mondo.

A lavorare alla Cerimonia di Apertura di Milano Cortina 2026 ci sarà una squadra di creativi di altissimo livello guidata da Marco Balich, già autore di memorabili Cerimonie Olimpiche.

Il team include:
  • Simone Ferrari, Creative Director e Deputy Creative Lead
  • Damiano Michieletto, Creative Director
  • Lida Castelli, Protocol Creative Director
  • Lulu Helbaek, Creative Director

Sono state presentate anche alcune delle eccellenze che lavoreranno alla Cerimonia di Apertura:
  • Paolo Fantin, Production Designer
  • Andrea Farri, Music Director
  • Massimo Cantini Parrini, Costume Designer
Durante la conferenza stampa, è stato annunciato un tributo speciale a Giorgio Armani, simbolo dell’eccellenza italiana e amico dello sport, che coniuga creatività, rigore e passione per i valori che ci rendono orgogliosi.

Una Cerimonia diffusa, come i Giochi
Milano Cortina 2026 sarà la prima edizione dei Giochi Invernali con un modello policentrico. Anche la Cerimonia rifletterà questa visione: grazie a un progetto innovativo e inclusivo, tutti gli atleti potranno partecipare vivendo un’esperienza condivisa tra Milano, Cortina, la Valtellina e la Val di Fiemme.

Il palcoscenico dell’Armonia
È stato inoltre svelato il render ufficiale del palcoscenico che accoglierà la Cerimonia allo Stadio Olimpico di San Siro: una struttura scenografica pensata per connettersi con tutti i territori dei Giochi.
Il 6 febbraio 2026, Milano Cortina 2026 inviterà il mondo a scoprire che l’Armonia non è solo ciò che si vede o si ascolta, ma ciò che unisce, ispira e costruisce il futuro.

Giovanni Malagò ha sottolineato con emozione: “Armonia non è solo un tema: è la nostra promessa al mondo. In questi Giochi, le montagne parleranno alle città, le persone si riconosceranno nei valori comuni e l’Italia mostrerà la sua capacità di unire, accogliere e ispirare.
La Cerimonia di Apertura sarà il primo grande abbraccio globale di Milano Cortina 2026.”

Andrea Varnier ha dichiarato: “Milano Cortina 2026 ha scelto di costruire un modello innovativo e sostenibile, in linea con la sua missione e con l’eredità che intende lasciare. La Cerimonia di Apertura sarà il primo momento in cui questo racconto prenderà forma davanti al mondo, con una visione che rispetta i territori, valorizza i talenti e parla alle generazioni future.”

Maria Laura Iascone ha raccontato: “Armonia è una parola semplice e potentissima. È la chiave che ci permette di intrecciare linguaggi diversi – artistici, visivi, umani – e trasformarli in un’esperienza collettiva. Sarà un racconto che emoziona e fa riflettere, dove ogni gesto e ogni immagine saranno parte di un disegno condiviso.”

Marco Balich, conclude: “Armonia è la capacità di trasformare i nostri valori in immagini, suoni ed emozioni condivise. È un viaggio dentro i colori veri dell’Italia – la sua arte, la sua creatività, la sua umanità. Ma Armonia non parla solo all’Italia: parla al mondo intero, celebrando lo sport e offrendo un momento di inclusione e incontro. Con Milano Cortina 2026 vogliamo offrire una Cerimonia capace di coniugare lo stile italiano alla potenza delle emozioni.”


FONDAZIONE MILANO CORTINA 2026
L’obiettivo della Fondazione Milano Cortina 2026, in accordo con il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC), il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), il Comitato Italiano Paralimpico (CIP), le Città di Milano e di Cortina d’Ampezzo, la Regione del Veneto e la Regione Lombardia, le Province autonome di Trento e Bolzano, è quello di pianificare, organizzare, finanziare e realizzare i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina nel 2026. Istituita il 9 dicembre 2019, la Fondazione Milano Cortina 2026 è guidata dal Presidente Giovanni Malagò e dal CEO Andrea Varnier.

COMMENTI ISTITUZIONALI
Un evento che ci renderà orgogliosi di essere italiani, di essere lombardi, di essere il Paese delle Olimpiadi. Olimpiadi che per la prima volta si 'adeguano' al territorio e non, come avvenuto in passato, al contrario". Così il presidente dI Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo oggi alla presentazione della Cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026, allo Stadio S. Siro di Milano. Alla conferenza stampa erano presenti Giovanni Malagò, presidente della Fondazione Milano Cortina 2026, Andrea Varnier, amministratore delegato della Fondazione, Massimo Sertori, assessore regionale agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Il 6 febbraio 2026, a San Siro, saranno presenti capi di stato, giornalisti, turisti da tutto il mondo e, soprattutto, gli atleti e i team dei circa 93 Paesi partecipanti alle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026. Oltre 3.500 le gare in cui saranno contese 195 medaglie in 16 discipline olimpiche.

"Un momento che ci proietta avanti di 113 giorni, al 6 febbraio 2026 - ha aggiunto il presidente -. A quello che, per spettacolo e cerimonia, sarà il momento più grande e più visto di tutte le Olimpiadi. Lo spettacolo in cui il Paese ospitante si racconta e si mostra davanti a un pubblico globale: cultura, arte, storia, valori, eccellenze". "È il momento che culmina con l’ingresso degli atleti e con l’accensione del braciere olimpico, a dire con una sola immagine: le Olimpiadi sono iniziate!".

Quell’evento, e l’accensione di quel fuoco, che accenderà negli italiani e nei lombardi la consapevolezza che “stiamo davvero facendo le Olimpiadi - ha ribadito Fontana - e gli occhi del mondo sono sulle nostre città e sulle nostre montagne”.

"La forza della Lombardia è far sembrare naturale e semplice ciò che naturale e semplice non è - ha concluso il presidente - . Organizzare le Olimpiadi e farlo in un modo nuovo e innovativo. Parliamo, infatti, di un’Olimpiade diffusa, che si adatta ai luoghi e non chiede ai luoghi di adattarsi a lei. Parliamo di Milano, della Valtellina con Bormio e Livigno, di Cortina e del Trentino-Alto Adige. L’evento di lancio è il nostro biglietto da visita: con esso l’Italia si presenta al mondo e dice 'siamo ciò che vedete'. A Milano e, alla Lombardia, il compito di raccontare tutta l’eccellenza italiana".
Ultimo aggiornamento: 16/10/2025 21:23:58
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