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SCARGAÀMUUT 2025: un'edizione da record

Tra tradizione e innovazione, con oltre 6.000 presenze

ALBOSAGGIA (Sondrio) – Un successo straordinario per Scargaàmuut 2025, la manifestazione che anche quest’anno ha saputo unire tradizione, agricoltura, tecnologia e spirito di comunità, portando nel borgo orobico oltre 6.000 visitatori in un weekend di festa, buon cibo e autentiche emozioni.

Tre giornate intense — da venerdì 10 a domenica 12 ottobre — hanno offerto un programma ricchissimo di appuntamenti: dalla “Pizzoccherata in musica” che ha aperto l’evento, alla “Notte dei Giovani” con dj set, specialità rustiche e cocktail bar, fino alla Grande Festa della Transumanza, cuore pulsante dell’intera manifestazione.

Tradizione, partecipazione e amore per il territorio

La straordinaria partecipazione ha confermato ancora una volta il legame profondo del pubblico con le tradizioni di montagna e con la genuinità dei prodotti locali, grazie anche alla collaborazione con Coldiretti Sondrio.

La grande sfilata della domenica ha rappresentato il momento più atteso: 180 vacche al pascolo e oltre 300 figuranti hanno dato vita a uno spettacolo unico, seguito da migliaia di spettatori di tutte le età, accompagnato dalla musica di gruppi folkloristici simbolo di storia e identità alpina.

Ampio spazio anche per famiglie e bambini, con laboratori, animazioni, esperienze di equitazione e giri in carrozza, realizzati grazie all’associazione Olonio Cuore delle Valli.
A fare da colonna sonora, i Corni delle Alpi, gli Amici della Fisarmonica e i Bovari Bernesi con i carretti, in un perfetto intreccio di musica, tradizione e allegria.

Innovazione e futuro: “Dall’aratro al drone”

Grande interesse anche per il convegno “Dall’aratro al drone”, che ha mostrato come la tecnologia possa affiancare il lavoro tradizionale con robot a comando remoto, droni e nuovi mezzi agricoli.
La sezione “Agrifood” e le mostre tematiche hanno completato il programma: trattori e moto storiche, intagliatori del legno, la mostra dei campanacci, la rassegna degli artigiani locali e i visori 3D che hanno permesso di vivere in modo immersivo “Lo spirito delle terre alte”.

Le voci del territorio

«Siamo orgogliosi del grande successo di questa edizione di Scargàamuut, che ha saputo ancora una volta unire tradizione, innovazione e partecipazione – commenta Graziano Murada, sindaco di Albosaggia –.
L’agricoltura è il cuore pulsante del nostro territorio: rappresenta la nostra identità e il futuro delle nuove generazioni. Vedere così tante persone, giovani e famiglie, riscoprire il valore del lavoro contadino e dell’allevamento, in particolare degli alpeggiatori, è il segno più bello della forza della nostra comunità.
Gli alpeggiatori sono i custodi delle radici e del futuro delle nostre montagne. Questa edizione, con numeri da record e un entusiasmo contagioso, ha lanciato un messaggio forte di tutela del paesaggio, delle tradizioni e della biodiversità alpina: un mondo fatto di impegno quotidiano, sacrificio e passione.»

«Desidero esprimere un ringraziamento sincero e profondo ai tantissimi volontari, alla Protezione Civile, agli Alpini, alle associazioni locali e alla Fondazione Albosaggia – aggiunge Pietro Bianchini, sindaco di Caiolo –.
Il successo di Scargaàmùut 2025 è merito della loro passione, dedizione e dello spirito di collaborazione che da sempre contraddistingue la nostra gente.
Questa manifestazione si chiude con il sorriso di chi ha partecipato e con l’orgoglio di un’intera comunità che sa custodire le proprie tradizioni e, al tempo stesso, guardare avanti con fiducia e coraggio. Scargamüut è la dimostrazione più bella di quanto si possa fare quando si lavora insieme, con amore per il territorio e rispetto per la nostra storia.»

Fondazione Albosaggia: tradizione e innovazione per il futuro

«Scargamüut è il risultato di un percorso condiviso, in cui si celebrano le tradizioni locali, elementi fondanti della nostra comunità, ma si guarda anche al futuro – sottolinea Ornella Forza, presidente della Fondazione Albosaggia –.
L’obiettivo è preservare e diffondere la nostra ricchezza culturale per le nuove generazioni, continuando a esplorare e cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie.
Con questa edizione Albosaggia si conferma non solo terra di tradizioni, ma anche laboratorio dinamico di idee e modelli di sviluppo: un’opportunità concreta per attrarre competenze, valorizzare il paesaggio e promuovere la crescita dei territori montani, con particolare attenzione all’innovazione sostenibile e allo sviluppo locale.
Questi aspetti rappresentano pienamente la mission della Fondazione, che anche quest’anno ha curato la regia dell’evento, facilitando il dialogo tra i diversi attori coinvolti e valorizzando il contributo fondamentale delle associazioni e dei numerosi volontari».
Ultimo aggiornamento: 16/10/2025 21:28:45
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