TRENTO - È stata inaugurata oggi, nella sala di rappresentanza del Palazzo della Regione a Trento, la mostra “Virgilio Soraperra de la Zoch.
L’ert e i leam con sia tera / L’arte e il legame con la sua terra / Kunst und die Verbundenheit mit seiner Heimat”, promossa dal Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige/Südtirol e dalla Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol – Assessorato alla tutela e promozione delle minoranze linguistiche cimbra, mochena e ladina, in occasione del decennale della scomparsa dell’artista fassano Virgilio Soraperra (1937-2015).
All'inaugurazione erano presenti tra gli altri l'assessore regionale alla promozione e tutela delle minoranze linguistiche Luca Guglielmi, il presidente del Consiglio provinciale Claudio Soini, l'assessore regionale Carlo Daldoss, il procurador del comun general de fascia Edoardo Felicetti, i consiglieri provinciali Walter Kaswalter, Eleonora Angeli, il figlio dell’artista Claus Soraperra de la Zoch, la segreteria generale della Regione Gabriele Morandell e il curatore dei beni artistici della Regione Giuseppe Tasin.
“Introdurre un artista a tutto campo come Virgilio Soraperra non è facile – ha detto Luca Guglielmi – con questa mostra, che abbiamo voluto fortemente nel decennale della sua scomparsa, desideriamo ricordare non solo l’artista, ma soprattutto l’uomo: marito, padre, nonno e amico. Virgilio sapeva trasformare ogni superficie in un racconto di vita, con il tratto gentile di chi conosceva a fondo la propria terra e la propria gente. La sua arte è un patrimonio collettivo, che ancora oggi parla di identità, famiglia e appartenenza. Questa mostra è un piccolo, ma sentito riconoscimento a un artista che ha dato tanto alla Val di Fassa e al Trentino.
La mostra raccoglie opere della Collezione della famiglia Soraperra e intende rendere omaggio a un artista poliedrico, profondamente legato alla sua terra e alle tradizioni ladine. Pittore, decoratore, scultore e scenografo, Soraperra è stato capace di raccontare la quotidianità e la spiritualità delle Dolomiti attraverso affreschi, murales e opere lignee che ancora oggi caratterizzano il paesaggio della Val di Fassa e non solo.
L’esposizione sarà visitabile fino a giovedì 23 ottobre 2025 nello spazio espositivo del Palazzo della Regione (piazza Dante, Trento).
“Virgilio Soraperra ha saputo unire tradizione e innovazione, esprimendo attraverso l’arte la ricchezza culturale della nostra terra – ha sottolineato il vicepresidente della Provincia autonoma di Bolzano, Daniel Alfreider – la sua opera ci ricorda quanto sia importante custodire e valorizzare le minoranze linguistiche e culturali, perché rappresentano l’anima autentica del Trentino-Alto Adige/Südtirol. La mostra è anche un segno di gratitudine verso chi, come Soraperra, ha saputo raccontare la propria identità in modo universale, trasformando la lingua, il colore e la materia in strumenti di dialogo e di bellezza”.
Ultimo aggiornamento:
16/10/2025 22:11:18