MILANO - Basket, finale
Supercoppa Armani Milano batte
Germani Brescia 90-76 e conquista il primo trofeo ufficiale della stagione.
Milano, fin dalle prime battute, prova a spingere sul pedale dell’acceleratore facendo leva sulla maggiore taglia fisica e talento, con Bolmaro e Leday a mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. Tuttavia la Germani, sebbene soffra nella lotta a rimbalzo, rimane in linea di galleggiamento, grazie alle triple di capitan Della Valle e all’energia, in uscita dalla panchina di Burnell e Massinburg. L’Olimpia, però, da squadra esperta punisce ogni disattenzione biancoblu, soprattutto nel pitturato, dove Booker e Nebo depositano punti facili. Brescia lotta e reagisce alle folate meneghine e, tramite un cesto di pregevole fattura, rincorre di quattro lunghezze alla prima sirena.
La
seconda frazione di gioco è sparigliata da una tripla di Ellis, a cui Cournooh risponde con la stessa moneta. Entrambe le formazioni, con le rispettive qualità, tentano di alzare il volume in difesa, costringendo la terna arbitrale a qualche fischio in più. Rivers e Bilan, imbeccati da Massinburg, riducono la discrepanza a quattro lunghezze, prima che Leday e Booker provino a dare una nuova fiammata all’incontro. La Germani mette pressione a Milano, avendo, in diverse occasioni anche il possesso utile ad impattare il risultato. Ivanovic, grazie ad un furto con scasso, obbliga Brown a commettere un fallo antisportivo.
Mannion, però, con un’accelerazione al ferro lascia sul posto Burnell e infila il cesto che vale tre punti di vantaggio alla pausa lunga.
La ripresa delle ostilità vede le Scarpette Rosse, come lecito attendersi, aggredire l’inerzia dell’incontro. Milano, infatti, opta per delle soluzioni interne al pitturato, con Nebo e Leday a fare pentole e coperchi, nonostante Ndour e Bilan frappongano il loro corpo, sospingendo l’Olimpia sui nove punti di vantaggio per il timeout di coach Matteo Cotelli. Al ritorno sul parquet Massinburg cerca di suonare la carica mediante due triple consecutive, ma Shields e Nebo gettano le basi per una prima fuga. Brescia si rimbocca le maniche e prova a risalire la china, ma Milano ha il pallino dalla sua parte, gestendo il tesoretto accumulato nel tempino con pazienza. Brescia insegue con un ritardo di quattordici lunghezze.
Gli ultimi dieci minuti sono avari di emozioni. L’EA7 Emporio Armani acquisisce ben presto il risultato con le giocate di Nebo e le fulminee accelerazioni di Ellis, autentica spina nel fianco della difesa biancoblu. La Germani, però, rimane applicata e sul pezzo giocando con intensità e per nulla in maniera rinunciataria, nonostante le percentuali al tiro non aiutino. Ivanovic prova a tenere in vita un barlume di speranza. E’, però, tardi, in quanto Shields e compagni fanno calare il sipario conquistando la Supercoppa ai danni di una Germani, che farà il suo debutto in campionato domenica prossima presso il PalaVerde contro Treviso.
IL TABELLINO
GERMANI BRESCIA - EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 76-90 (24-28;20-19;11-22;21-21)
GERMANI BRESCIA: Ivanovic 12, Della Valle 10, Rivers 5, Ndour 8, Bilan 8, Burnell 14, Massinburg 14, Cournooh 5, Mobio, Doneda ne, Ferrero ne, Santinon ne. Allenatore: Matteo Cotelli.
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: Bolmaro 6, Brown 8, Shields 10, Leday 11, Nebo 18, Ellis 12, Ricci 11, Booker 7, Mannion 6, Flaccadori 1, Diop, Tonut. Allenatore: Ettore Messina.
ARBITRI: Mazzoni, Grigioni, Valzani.