VEZZA D'OGLIO (Brescia) -
Adamello Ultra Trail, un’altra edizione da record. L’undicesima edizione dell’evento del comprensorio Pontedilegno-Tonale ha riscosso l’approvazione unanime da parte degli
oltre 1.000 partenti da
34 Paesi.
Krautloher e
Kmetova campioni sulla 170 km,
Affolati e
Hilbert sulla 100 km,
Arrigoni e
Gelpi sulla 60 km. Gli arrivi della 35 km con i successi del bresciano
Alessandro Mioli e di
Margherita Vitali.

Si è chiusa oggi, domenica 28 settembre a
Vezza d’Oglio, l’undicesima edizione di
Adamello Ultra Trail 2025. L’evento di trail running del comprensorio Pontedilegno-Tonale, ha riscosso ancora una volta un consenso a 360 gradi: nonostante le sfide poste in atto dal meteo, gli organizzatori hanno infatti agito con prontezza e decisione nel modificare il percorso per ragioni di sicurezza, tagliando alcuni passaggi oltre i 2.500 metri, e riuscendo ad offrire un’esperienza apprezzata a fondo da tutti i partecipanti.
"Non è facile rinunciare a passaggi come il Passo dei Contrabbandieri o le Bocchette di Valmassa, fra i più iconici e riconoscibili del nostro percorso - il commento del Comitato Organizzatore di Adamello Ultra Trail A.S.D. - (foto credit Mattia Ragni)
, ma le condizioni meteo non ci garantivano di poter superare una certa quota in sicurezza. Gli atleti hanno capito e ci hanno ringraziato, apprezzando ancora una volta il grande lavoro dietro le quinte".
A livello di cifre, l’undicesima edizione ha riscritto tutti i record stabiliti solo dodici mesi fa. Oltre
1.000 atleti, incluse più di
200 donne, da
34 Paesi (Germania, Gran Bretagna e Repubblica Ceca i più rappresentati) si sono sfidati sui camminamenti della Grande Guerra tra i Parchi dell’Adamello e dello Stelvio. “I nuovi record ci dicono che stiamo andando nella giusta direzione a livello organizzativo, e che le montagne dell'Alta Valle Camonica sono sempre più conosciute e apprezzate. Se aggiungiamo i numeri dell’
Adamello Vertical Kilometer e dell
’Adamello Trail Junior, sfioriamo i 1300 partecipanti.
Le
Adamello Series hanno aperto per la prima volta ad atleti internazionali - con presenze da Giappone, Germania, Slovenia, Russia e Irlanda – e l’affiliazione al c

ircuito TORX eXperience ci ha dato ulteriore appeal nel panorama globale del trail running. Un grazie a tutti i partecipanti, ai volontari, agli sponsor e alle istituzioni per il supporto: ci vediamo l’anno prossimo”, ha aggiunto l’organizzazione. Il successo dell’evento va condiviso con i compagni di viaggio, a cominciare da quelli istituzionali con la Regione Lombardia, il Comprensorio Pontedilegno-Tonale, l’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Camonica, la Comunità Montana di Valle Camonica e tutte le istituzioni locali, oltre agli sponsor.
IMPRONTA INTERNAZIONALE SULL’ULTRA DISTANZA - Per il secondo anno consecutivo, la distanza regina di
Adamello Ultra Trail viene conquistata da atleti stranieri. Al maschile il tedesco
Simon Krautloher (foto credit Giacomo Meneghello)
si è imposto sui 154 km e 9.500 m di dislivello in 22h27’36’’, trovando il passo vincente col calare della notte dopo il centesimo chilometro. Alle sue spalle un eterno
Daniele Nava in 23h34’35’’, al terzo podio consecutivo.