MORBEGNO (Sondrio) - Due interventi ieri, per i tecnici - cinque in totale - della Stazione di Valmasino, VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna del CNSAS - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico. Alle 160 attivazione per il mancato rientro di due escursionisti che stavano scendendo dal bivacco Manzi, in Val Torrone. L’elicottero dei Vigili del fuoco ha effettuato una prima perlustrazione con il dispositivo IMSI Catcher, senza esito. Una squadra del CNSAS e il SAGF - Soccorso alpino Guardia di finanza sono partiti per raggiungere la zona.
Nel frattempo i due escursionisti sono rientrati in autonomia. Intervento concluso nel tardo pomeriggio.
Poco dopo le 18 secondo intervento in Val di Preda Rossa, a circa 1700 metri di quota, per un uomo caduto per una ventina di metri. La squadra, che era appena rientrata dall’intervento precedente, ha raggiunto con il fuoristrada la località Sasso Bisolo.
I tecnici sono poi saliti a piedi verso l’Alpe Stelé. L’uomo si trovava in una zona molto impervia. È intervenuto l’elisoccorso di Como di AREU - Agenzia regionale emergenza urgenza. La squadra ha collaborato con il TE - Tecnico di elisoccorso per la messa in sicurezza e il recupero. L’intervento si è concluso in serata.
Oggi intorno alle 12:30 altra attivazione per un uomo caduto con il parapendio nella zona del rifugio Omio, a 2100 metri di altitudine. Sul posto l’elisoccorso di Sondrio di AREU, che ha recuperato la persona e l’ha trasportata in ospedale. Pronte le squadre del CNSAS per eventuale supporto alle operazioni.
Attivazione oggi poco prima di mezzogiorno per i tecnici della Stazione di Morbegno, VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna del CNSAS - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, per un uomo caduto con la bicicletta lungo un sentiero a circa 600 metri di quota. Sul posto otto tecnici del CNSAS, i Vigili del fuoco e la Croce Rossa. L’uomo è stato raggiunto, valutato, imbarellato e trasportato fino all’ambulanza. L’intervento si è concluso nel primo pomeriggio.