BORMIO (Sondrio) - Tra i colori dei larici e i richiami dei cervi, l’autunno trasforma Bormio in un palcoscenico unico nelle Alpi. Con un ricco programma di uscite guidate, è il momento perfetto per lasciarsi sorprendere dalla montagna
In autunno, l’
Alta Valtellina svela il suo volto più intimo e sorprendente. I boschi che circondano Bormio si accendono di giallo e arancio, i larici si specchiano nei laghi alpini creando riflessi incantati, e nelle valli risuona il bramito dei cervi, che al tramonto rompe il silenzio rarefatto della montagna.
È un’atmosfera intensa, che unisce la forza primordiale della natura alla poesia dei paesaggi, e che diventa protagonista di un calendario di escursioni guidate firmato dalle
Guide Alpine Bormio e dal
Parco Nazionale dello Stelvio, all’insegna di una montagna da vivere in maniera rispettosa e sostenibile.
IL FASCINO DEL BRAMITO: EMOZIONE SELVAGGIA
T

ra settembre e ottobre, i cervi entrano nel vivo della stagione degli amori. I maschi, per attirare le femmine e affermare il proprio dominio, emettono richiami potenti che risuonano nelle valli alpine, soprattutto al calare del sole, quando il silenzio della montagna amplifica ogni suono. È un fenomeno affascinante, da vivere da vicino grazie alle uscite guidate organizzate in alcune delle valli più suggestive del comprensorio di Bormio
(foto credit Parco Nazionale Stelvio).
Le Guide Alpine Bormio accompagneranno i partecipanti in Val Alpisella il 20 e il 28 settembre, mentre il 25 settembre sarà la volta della Val Zebrù. Anche il Parco Nazionale dello Stelvio ha in programma due escursioni dedicate all’ascolto del bramito: la prima si terrà il 4 ottobre in Val Zebrù, seguita da una seconda uscita l’11 ottobre in Val di Rezzalo.
Le attività hanno una durata di circa 5 ore e prevedono una camminata guidata lungo strade sterrate che si inoltrano nelle rispettive valli.
I partecipanti raggiungeranno punti strategici per ascoltare, al tramonto, i richiami dei cervi che risuonano tra le montagne.
I COLORI DELL’AUTUNNO: TREKKING TRA I LARICI
Quando i bramiti iniziano a farsi più radi e le giornate si accorciano, sono i colori a prendersi la scena. Da metà settembre fino all’arrivo della prima neve, i boschi che rivestono il comprensorio di Bormio si trasformano: i larici, uniche conifere che perdono le foglie, dipingono i pendii con sfumature intense di giallo, arancio e oro, regalando uno degli spettacoli più emozionanti dell’anno.
Per accompagnare i visitatori alla scoperta del foliage, le guide del Parco Nazionale dello Stelvio hanno organizzato due escursioni dedicate: il 18 ottobre nella suggestiva Val Zebrù e il 25 ottobre nell’area di Cancano in Val Alpisella, dove i colori dell’autunno si riflettono nei laghi e creano scorci mozzafiato.
Durante le escursioni, le guide condivideranno conoscenze e curiosità sul comportamento degli animali, sulla vegetazione e sull’equilibrio ecologico delle Alpi, trasformando la giornata in un’esperienza di scoperta e meraviglia.
INFORMAZIONI PRATICHE
Tutte le escursioni sono pensate per essere accessibili, adatte a tutta la famiglia. Le proposte delle Guide Alpine Bormio prevedono una quota di partecipazione di 35 euro per gli adulti e 20 euro per i ragazzi fino ai 14 anni, mentre le attività del Parco Nazionale dello Stelvio offrono tariffe più contenute: 10 euro per gli adulti, 6 euro per i bambini dai 6 ai 14 anni, ingresso gratuito per i più piccoli sotto i sei anni e una speciale tariffa famiglia di 20 euro, valida per uno o due genitori accompagnati da figli minorenni.
Per partecipare è necessaria l’iscrizione entro le ore 18 del giorno precedente: per le escursioni con le Guide Alpine Bormio è possibile scrivere all’indirizzo info@guidebormio.com o contattare il numero 351 8895411, mentre per quelle organizzate dal Parco è possibile rivolgersi all’Ufficio del Parco Nazionale dello Stelvio, all’Ufficio Turistico di Bormio o consultare il sito ufficiale bormio.eu/it.
Infine, per vivere appieno l’esperienza e affrontare in sicurezza le condizioni variabili dell’autunno in montagna, è consigliato un equipaggiamento adeguato: scarponi da trekking, abbigliamento a strati con almeno un capo impermeabile, berretto e guanti per le ore più fredde, e - da non dimenticare - un binocolo per avvistare i cervi.