SOFIA (Bulgaria) - L’Italia della
Mountain Bike Orienteering festeggia due splendide medaglie ai
Campionati del Mondo U23 Sprint, che hanno preso il via in Bulgaria. A firmare l’impresa è stata
Iris Pecorari, autrice di una straordinaria gara che le è valsa la medaglia d’argento e la conferma del suo valore a livello internazionale. Al maschile, applausi per
Matteo Traversi Montani, capace di conquistare un brillante bronzo. Nella categoria Elite, dove la prova era valida anche come tappa di Coppa del Mondo, ottimo 5° posto per
Fabiano Bettega, che ha lottato fino all’ultimo per le posizioni di vertice. Buone prestazioni anche per
Riccardo Rossetto (13°) e
Luca Dallavalle (17°). Tra le donne Elite, incoraggiante la prova d
i Chiara Magni, 17^ a soli 2’34’’ dall’oro, segnale di una crescita costante. Qualche difficoltà invece per Michele Traversi Montani, che ha chiuso al 47° posto in una gara molto selettiva.

Sul podio femminile, la vittoria è andata alla finlandese
Silja YliHietanen, che ha preceduto
Pecorari di soli 12 secondi, fermando il cronometro su 22:36. Terzo posto per la ceca
Lucie Nedomlelova. Per Pecorari una gara caratterizzata da ottimi intertempi, con una sola sbavatura che le ha negato l’oro. Al maschile, successo per l’austriaco
Hannes Hnilica (21:44), davanti al francese
Armel Berthaud.
Matteo Traversi Montani ha chiuso al terzo posto con un distacco di 1’46”, autore di una prova solida e senza errori.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Iris Pecorari: «È stata una bella gara, proprio nelle mie corde. Sono andata forte, commettendo solo un piccolo errore di scelta che mi è costato circa 30 secondi. Per il resto le sensazioni sono state molto buone, ora mi concentro per domani dove spero di replicare».
Matteo Traversi Montani: «Per me è stata una gara pulita, senza errori. Fare meglio era difficile e quindi sono contento della prestazione. È stata una sprint molto fisica e ho pagato un po’ la differenza d’età. Questo bronzo, però, mi dà grande soddisfazione perché ho battuto atleti che al Mondiale Junior mi avevano preceduto. Domani ci sarà la Long, molto dura: punto a una top 10».
Fabiano Bettega: 'Oggi era un percorso molto veloce e fisico, non proprio adatto alle mie caratteristiche tecniche. Però ho svolto una grande preparazione a secco per questa gara, creando da zero la mappa del villaggio e una simulazione del percorso. Era tutto proprio come me l'aspettavo e secondo me ciò mi ha permesso di ottenere questo ottimo risultato. Ho commesso un solo errore di circa 20' ma, sono comunque molto soddisfatto sia della prestazione che del risultato'. Il commento del CT, Laura Scaravonati: «È stata una gara incredibile, disputata in un contesto unico, una sprint cittadina con anche una parte in foresta. L’abbiamo interpretata tutti al meglio. Sono stati bravissimi i nostri giovani, mentre Fabiano Bettega ha pagato un po’ il gap di potenza nei confronti dei passisti avversari. Molto bene anche Chiara Magni, che ha ottenuto il suo miglior risultato di sempre: quando dai fiducia a un’atleta e lei ti ripaga in questo modo, è una soddisfazione enorme».
Oggi in programma la Long Distance. Agli azzurri vanno i complimenti del Presidente, Alfio Giomi, e del Consiglio Federale.