Monguelfo (Bolzano) - I
carabinieri della Stazione di
Monguelfo-Tesido hanno arrestato un cittadino di
origini straniere di
40 anni, in esecuzione di un provvedimento restrittivo per
reati in materia di sostanze stupefacenti, dovendo scontare la pena definitiva di
3 anni 11 mesi e 20 giorni di reclusione, oltre al pagamento della somma di
18.000 euro.

Il
quarantenne, seppur residente in un piccolo comune della provincia di Trento, era presente in Val Pusteria già da diversi anni, distinguendosi da sempre per le sue illecite attività di spaccio di cocaina e hashish, in ultimo già tratto in arresto per gli stessi reati proprio a giugno di quest’anno.
Il malvivente, che di fatto non aveva fissa dimora né un’occupazione lavorativa, si aggirava principalmente tra i comuni di Monguelfo-Tesido e San Candido, presso i quali godeva saltuariamente dell’ospitalità di alcuni suoi conoscenti ed amici, dove infatti è stato rintracciato.
Il 40enne all’atto dell’arresto era in possesso di una valigia pronta con alcuni effetti personali, che lo stesso aveva preparato con l’intenzione di fuggire e darsi latitante, probabilmente all’estero, consapevole dell’imminente emissione dell’ordine di carcerazione a suo carico. L’uomo è stato subito arrestato e si trova nella casa circondariale di Bolzano.
Il Maggiore Simone Carlini, comandante della Compagnia carabinieri di San Candido, ha evidenziato come il controllo continuo del territorio da parte dei Carabinieri e l’acquisita conoscenza delle persone dedite a delinquere che lo frequentano, oggetto di costante monitoraggio, abbia consentito l’immediato rintraccio e arresto dello straniero, assicurandolo così alla giustizia.