DESENZANO del GARDA (Brescia) - Gli investigatori della
Squadra Mobile della Questura di
Brescia hanno
denunciato alla Procura della Repubblica un
40enne bresciano con a proprio carico numerosi precedenti e di Polizia per reati di varia natura e gravità.

Nello specifico i Poliziotti hanno proceduto ad effettuare una perquisizione domiciliare presso la sua abituazione, sita nel Comune di
Desenzano del Garda, poi estesa al veicolo, al fine di verificare la presenza di armi, munizioni e materiale esplodente non denunciato o comunque abusivamente detenuto dallo stesso.
Gli agenti erano infatti venuti a conoscenza della diffusione di un video minatorio registrato dal 40enne e rivolto all’indirizzo di alcuni suoi conoscenti, in cui affermava di essere stato vittima di un atto intimidatorio, avendo ricevuto un manoscritto contente un proiettile, ed accusando i destinatari delle sue minacce quali autori del gesto.
Nel corso della registrazione l'uomo aveva mostrato un fucile definendolo "clandestino e carico” da egli assemblato con parti reperite illegalmente, affermando al contempo che lo avrebbe utilizzato contro chiunque si fosse presentato alla sua porta.
L’accertamento ha dato esito positivo in quanto venivano rinvenuti e sequestrati: un fucile identico a quello mostrato nel video; alcuni manufatti a forma di cartuccia corrispondenti a quello rappresentato nella medesima registrazione; coltelli a serramanico, noccoliere e mazze.
Il tutto è stato immediatamente requisito e posto sotto sequestro.
L’uomo, di seguito, è stato condotto presso gli Uffici della Questura ove, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di minacce aggravate e detezione abusiva di armi.
In considerazione di quanto accertato, della pericolosità sociale del soggetto incline a delinquere e dei precedenti penali a suo carico, il questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori ha disposto nei suoi confronti la Misura di Prevenzione Personale dell’Avviso Orale di Pubblica Sicurezza, prevista dal codice delle leggi Antimafia.