BOLZANO - Prosegue l
’attività di contrasto ai reati contro il patrimonio e all’illegalità diffusa da parte dei
carabinieri della
Compagnia di Egna, che nelle ultime ore hanno portato a termine un articolato intervento operativo.
Nei giorni scorsi, i militari dell
’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Egna, coadiuvati dai carabinieri delle Stazioni d
i Cortaccia e
Termeno, sono intervenuti a seguito delle segnalazioni giunte al numero unico di emergenza 112 ove venivano segnalati dei furti in abitazione e su delle autovetture in sosta, nel territorio del comune di
Montagna (Bolzano).
A
seguito delle ricerche, alle prime luci dell’alba sono stati individuati sulla
statale 48 nei pressi della fermata dell’
autobus 3 soggetti.
Nel corso delle attività di perquisizione e delle contestuali verifiche, i militari hanno rinvenuto nella disponibilità dei tre soggetti e posto sotto sequestro denaro contante per un importo complessivo di 2.000 euro in contanti, una mountain bike elettrica del valore di circa 4.000 euro, una giacca sportiva, un apparecchio radio, un computer portatile, ritenuti di probabile provenienza furtiva, alcune bottiglie di super alcolici, un orologio e vari occhiali da sole.
Sulla base degli elementi raccolti ed in relazione alle circostanze di tempo e di luogo, i carabinieri hanno denunciato i tre giovani - rispettivamente un ventiseienne, un trentaduenne e un diciannovenne, tutti di origine magrebina e senza fissa dimora – gravemente indiziati di quattro furti consumati commessi nella notte comune di Montagna, nonché di due tentativi di effrazione presso ulteriori abitazioni della stessa località. Parte della refurtiva è già stata restituita ai legittimi proprietari e sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati all’individuazione degli altri.
Al termine degli atti di rito i soggetti sono stati rilasciati e nel prosieguo della medesima giornata, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Egna, con il supporto della Stazione di Trodena e di Ora, sono nuovamente dovuti intervenire presso la stazione ferroviaria di Salorno, dove due dei soggetti già coinvolti nei fatti di Montagna stavano arrecando disturbo ai viaggiatori ed intralcio alla circolazione ferroviaria.
All’arrivo dei militari, gli individui hanno opposto resistenza e violenza nei confronti dei carabinieri, uno dei quali ha riportato una ferita ed è stato accompagnato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Cavalese per ricevere le cure del caso.
Gli stessi sono stati tratti in arresto in flagranza per i reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. L’Autorità Giudiziaria di Bolzano, informata dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Egna, ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere in attesa dell’udienza di convalida.
L’operazione, frutto di un’azione sinergica e tempestiva dei reparti territoriali dell’Arma, testimonia ancora una volta l’impegno costante dei Carabinieri nel garantire la sicurezza delle comunità locali.