BOLZANO - Processate una sessantina di richieste d’intervento pervenute dal 112NUE: l’Arma in prima linea contro la criminalità in genere e nella tutela della sicurezza stradale.

I carabinieri del Bolzano hanno rafforzato i controlli nella propria giurisdizione, con particolare attenzione ai luoghi maggiormente frequentati ed alla circolazione stradale urbana.
Tutto è iniziato venerdì sera nei pressi del Ponte Talvera quando, alcuni passanti hanno segnalato due persone visibilmente alterate che, senza motivo, invadevano la carreggiata e costituivano un concreto pericolo per gli utenti della strada. Mentre una pattuglia si stava recando sul posto, un’ulteriore segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa informava di un sinistro stradale che ha coinvolto uno dei due soggetti ed un motociclista in transito.
Accertamenti svolti sul luogo dell’incidente hanno fatto emergere che, durante la marcia della moto, entrambi i pedoni occupavano la sede stradale ed il motociclista, nel tentativo di evitarli, ha effettuato brusche manovre. Tuttavia, perdeva il controllo del mezzo, rovinando a terra e colpendo lievemente uno dei due giovani.
Immediatamente soccorsi dal personale del 118, sono stati trasportati al San Maurizio per le cure del caso a seguito delle lievi ferite riportate. In tale circostanza, il secondo giovane, un 28enne senza fissa dimora, alterato poiché sotto gli effetti di alcol e/o droga, tentava di aggredire fisicamente il personale sanitario occupato a fornire assistenza sanitaria ai due feriti e l’equipaggio intervenuto per gestire quanto accaduto. Vani sono stati i tentativi dei militari di far desistere l’uomo che, incurante, li ha spintonati, aggrediti fisicamente ed opposto attiva resistenza durante i controlli di rito.
Bloccato, il 28enne è stato arrestato per i reati di “Resistenza a P.U.” e “Violenza o minaccia a P.U.”. Durante tale fase concitante, l’uomo ha ferito lievemente un Carabiniere.
Sabato mattina, una pattuglia di Cornedo all’Isarco ha individuato, per le strade di Collepietra, un’automobilista che procedeva con andatura irregolare, un potenziale pericolo per la circolazione.
Prontamente fermata, la 33enne altoatesina si rifiutava di eseguire i test etilometrici, azione che le ha comportato una denuncia, il ritiro della patente e l’affidamento dell’autovettura in uso al legittimo proprietario.
Nel pomeriggio di sabato, un Carabiniere non in servizio, mentre si trovava presso l’Uci Cinemas situato all’interno del centro commerciale Twenty di Bolzano, ha individuato un soggetto, già noto alle Forze dell’Ordine altoatesine, destinatario di un ordine di carcerazione. Il militare ha subito richiesto l’ausilio di una pattuglia della Sezione Radiomobile che, giunta sul posto, ha avuto non poche difficoltà a bloccare il soggetto che, vistosi braccato, ha tentato di guadagnarsi la fuga aggredendo fisicamente i due Carabinieri, i quali hanno riportato lievi ferite. Arrestato, l’uomo è stato accompagnato alla Casa Circondariale di via Dante. Dovrà rispondere anche del reato di “Resistenza a Pubblico Ufficiale".
Qualche ora più tardi, nella notte fra sabato e domenica, i militari hanno partecipato ad un servizio coordinato di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione di condotte di guida pericolose per le vie di Bolzano. Il servizio, al quale hanno partecipato 7 pattuglie, è stato supportato dal laboratorio mobile fornito dall’azienda “Forensic Lab Service” di Roma, che ha permesso di sottoporre al drug test alcuni automobilisti i quali, fermati e controllati dalle pattuglie, presentavano sintomi riconducibili ad un pregresso uso di sostanze stupefacenti. I militari hanno effettuato 10 posti di controllo nelle arterie stradali della città, note per episodi di velocità elevata e gareggiamenti, soprattutto durante le ore notturne, che hanno permesso di controllare 40 veicoli ed identificare 60 persone, una decina delle quali sanzionate per diverse violazioni al Codice della Strada. Un automobilista, in particolare, è risultato positivo al principio attivo del THC, con valori quasi 60 volte superiori ai minimi di legge. Per il conducente, è scattata la denuncia, il ritiro della patente ed il sequestro del veicolo.
Si tratta del primo caso di repressione di guida in stato di alterazione psico-fisica per assunzione di sostanze stupefacenti in Provincia a seguito della Legge 177 del 17 novembre 2024, provvedimento che ha comportato diverse novità al Codice della Strada, con particolare riferimento al consumo di droga al volante.