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Trento, congresso della Società Italiana di Criminologia

Spinelli: "Proseguire con la collaborazione e l’approccio multidisciplinare”

TRENTO - “Siamo all'interno di un mondo professionale e personale che sta cambiando, con un’evoluzione tecnica che sta modificando molto i nostri rapporti e il nostro modo di pensare e di vivere, grazie a sistemi sempre più efficaci e innovativi ma con tecnologie che non sempre riusciamo a dominare in modo completo”: lo ha sottolineato il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico, lavoro, famiglia, università e ricerca Achille Spinelli intervenendo oggi in apertura del 38° Congresso della Società Italiana di Criminologia (SIC), intitolato “Criminologia nella società digitale: sfide e confronti nel nuovo millennio”, ospitato dall’Università di Trento fino a sabato 18 ottobre.

Nel passare dal fisico al virtuale, ha proseguito il vicepresidente, esistono ampi spazi nei quali possono trovare spazio la criminalità, il malaffare e coloro che vogliono guadagnare in maniera illecita. “Cambia – ha aggiunto Spinelli - il modo in cui si manifestano i rischi e le devianze e cambia il linguaggio con cui come decisori pubblici si cerca di interpretare la realtà”. Sullo sfondo, ha spiegato, ci sono le tensioni che stanno accompagnando il cambiamento che sta intervenendo nell'equilibrio mondiale.
In questo quadro, ha sottolineato il vicepresidente, rimangono centrali la richiesta di sicurezza e il dibattito pubblico attorno a questo valore, che rappresenta la premessa per attivare politiche di sviluppo e favorire la redistribuzione di risorse.

“Momenti come questi – ha detto Spinelli - diventano centrali per il dibattito che si crea, per la qualità scientifica ma anche per la possibilità di ragionare a livello multidisciplinare e provare a dare soluzioni.”


La Provincia autonoma di Trento, ha concluso, conferma di voler continuare a collaborare col mondo accademico, con le possibilità e le responsabilità connesse all’’autonomia speciale, con gli apparati dello Stato, con chi opera nel sociale, con le forze di polizia, per costruire una rete di controllo e prevenzione e dotarsi di strumenti innovativi per dare risposte in questo ambito.

Il congresso, che ha un programma articolato, è organizzato dalla SIC in collaborazione con il Centro di Scienze della Sicurezza e della Criminalità delle università di Trento e di Verona e il gruppo di ricerca eCrime della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento. Criminologi, studiosi, professionisti, operatori della giustizia e del sociale si confrontano su come il digitale abbia cambiato e stia cambiando ancora la società.

Il Congresso è presieduto dal professor Andrea Di Nicola dell’Università di Trento, ente ospitante, e dal presidente della Società Italiana di Criminologia professor Alfredo Verde dell’Università di Genova. Il comitato scientifico e la segreteria sono a cura del Consiglio Direttivo e alla Commissione Scientifica della Società Italiana di Criminologia.
Ultimo aggiornamento: 16/10/2025 21:31:10
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