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Le sfide del turismo trentino alla BITM

Failoni: "belle stagioni", esperienze, nuovi mercati

TRENTO - “Il nostro turismo è in crescita. Ed è giusto, quando le cose vanno bene, mettersi in discussione. Innanzitutto, dobbiamo far capire il valore aggiunto che il settore crea per l’economia e la comunità. Superando anche quelle critiche generate dal fatto che talvolta non si comprende quanto il turismo sia parte integrante di un sistema unico sul territorio, con artigianato, commercio, servizi, eventi. Perché ogni opportunità che viene creata per gli ospiti - non mi stancherò mai di dirlo - è prima di tutti per noi trentini. Inoltre, dobbiamo continuare a lavorare sugli elementi strategici: valorizzando le ‘belle stagioni’, durante tutto l’anno, e le esperienze che oggi il turista cerca sempre più. Un elemento sfidante che ci aiuta a far conoscere le nostre zone meno forti che hanno grandi margini di sviluppo”. Così l’assessore provinciale Roberto Failoni che oggi ha aperto i lavori della seconda giornata della Borsa del Turismo Montano-BITM al Muse. Foto @Archivio BITM.

Nel panel introduttivo con Luciano Rizzi, presidente del Consorzio delle ApT del Trentino, l’assessore provinciale è partito proprio dal ruolo delle ApT: “Ringrazio gli organizzatori per aver valorizzato questo tema. Per la promozione territoriale il Trentino ha un sistema unico in Italia, che in linea di massima si autofinanzia. Da una parte è una grande fortuna, dall’altra significa che per poter aumentare le risorse disponibili da redistribuire nel sistema abbiamo bisogno di avere una produttività importante”.

Failoni si è quindi soffermato sulla capacità del sistema nelle giornate clou (“Abbiamo avuto anche noi alcuni momenti di criticità, ma solo in alcune giornate, ci sono poi tanti momenti in cui possiamo ospitare tutti i turisti che arrivano”) e sulla diversificazione dei mercati: “Pensiamo a cosa succederebbe se venisse meno un Paese come la Polonia che per il turismo invernale trentino è fondamentale.
Dobbiamo continuare a lavorare sui nuovi mercati europei ed extraeuropei, che hanno numeri ancora piccoli ma sono in crescita”.
Spinelli: “Qualità del lavoro, regole condivise e dialogo sociale per un Trentino competitivo e coeso"
Il lavoro di qualità come sfida strategica e fattore di attrattività, la necessità di un perimetro di regole condivise per garantire concorrenza leale ed equità, la bilateralità come strumento concreto per dare valore e strumenti alle persone.
Sono alcuni dei punti toccati questo pomeriggio dal vicepresidente e assessore allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca, Achille Spinelli, intervenuto al panel dedicato al capitale umano impiegato nel turismo, nel commercio e nei servizi, nell’ambito della Bitm 2025 in corso al Museo delle Scienze di Trento.

“Il titolo di questo convegno, ‘La valorizzazione dei lavoratori’, rappresenta bene la sfida che il Trentino ha davanti – ha detto Spinelli in apertura –. Non si tratta solo di offrire servizi di qualità ai nostri ospiti, ma di garantire lavoro di qualità a chi opera nelle nostre imprese. Senza lavoratori e lavoratrici motivati e competenti non c’è attrattività, né per i turisti né per il territorio. La qualità dei servizi nasce dalla qualità del lavoro”.

Il vicepresidente ha richiamato l’importanza di un perimetro di regole chiare e condivise, necessarie per evitare la sacche di lavoro povero, e dei corpi intermedi nel garantire equità e concorrenza leale tra le imprese, condizione indispensabile per un mercato del lavoro che premia la professionalità e tutela la coesione sociale.
Spinelli ha ricordato il valore della bilateralità e di enti come EN.BI.T. nel tradurre le regole in opportunità concrete per lavoratori e imprese, permettendo di gestire al meglio stagionalità, welfare e formazione, rafforzando un mercato del lavoro più giusto e competitivo.


In chiusura - incalzato da Linda Pisani, moderatrice dell’incontro - ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione provinciale nel sostenere un modello di sviluppo fondato sul dialogo sociale e sulla responsabilità condivisa, e ha ricordato come sempre più la sostenibilità rappresenti un valore per l’impresa, anche anche in termini di prezzo nei confronti dell’utente finale.


All’incontro, promosso da EN.BI.T. – Ente Bilaterale Turismo, Commercio e Servizi del Trentino, sono intervenuti per i saluti istituzionali, oltre al vicepresidente Spinelli, Stefano Chiaraluce, vicepresidente EN.BI.T. nazionale e Patrick Segata, presidente ANCL Trento.

La prima parte del pomeriggio è stata dedicata alle novità dei CCNL terziario e turismo Confesercenti, con gli interventi di Elvira Massimiano (Confesercenti Nazionale), in videocollegamento, e Gennaro Strazzullo (ASTER).
La seconda parte, “La corretta gestione del rapporto di lavoro: rischi e opportunità”, ha visto l’intervento di Francesco Geria, consulente del lavoro e componente del Centro Studi ANCL.
Ha chiuso i lavori un approfondimento sulla nuova architettura dei contributi erogati da EN.BI.T., con Carlo Callin Tambosi, presidente dell’Ente.
Ultimo aggiornamento: 13/11/2025 18:54:46
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