TRENTO - L’intelligenza artificiale al servizio della Pubblica amministrazione per la prevenzione – e la gestione – dei rischi sul territorio. È questa la direzione intrapresa dalla Protezione civile del Trentino che - in collaborazione con l'Umse per l'intelligenza artificiale della Provincia - sta sviluppando una App riservata ai Comuni con l’obiettivo di migliorare la comprensione dei Piani di protezione civile comunali e rendere più rapidi ed efficaci i processi decisionali a tutela della popolazione. La novità è stata anticipata ieri sera dal dirigente generale del Dipartimento protezione civile, foreste e fauna Stefano Fait nel corso di un incontro che ha riunito circa duecento sindaci e comandanti dei Vigili del fuoco volontari nella sala InCooperazione, in occasione del seminario promosso dal Dipartimento e dal Consiglio delle autonomie locali nell’ambito della Settimana della Protezione civile. Ad aprire i lavori è stata l’assessore alla difesa idrogeologica e enti locali Giulia Zanotelli, che ha portato il saluto del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e della Giunta: “La formazione deve coinvolgere tutti: volontari, cittadini e istituzioni. Il rischio zero non esiste e le nostre comunità devono essere consapevoli e preparate ad affrontare le situazioni di emergenza. Ma è altrettanto importante formare gli amministratori, perché conoscano a fondo strumenti e procedure necessari per intervenire in modo efficace”.
Zanotelli ha quindi evidenziato come il seminario di sia “solo il primo di una serie di momenti di confronto che vogliamo portare nei territori, per costruire insieme comunità sempre più consapevoli e capaci di gestire il rischio residuo”.
Nel suo intervento, il dirigente generale Stefano Fait ha ricordato come i sindaci rappresentino “il primo presidio a garanzia della prevenzione dei rischi” sul territorio. “La Settimana della Protezione civile – ha spiegato – è un’occasione preziosa per presentare e condividere le attività, le iniziative e gli strumenti che il sistema trentino mette in campo per la prevenzione. È anche un momento importante per coinvolgere gli amministratori comunali e il loro braccio operativo, costituito dai Vigili del fuoco volontari, chiamati a conoscere da vicino l’organizzazione e le competenze della Protezione civile. La collaborazione tra istituzioni, tecnici e volontari, unita a una formazione continua, è la condizione essenziale per garantire una gestione efficace, coordinata e consapevole dei rischi sul nostro territorio”.
Il seminario ha rappresentato dunque un momento di aggiornamento tecnico e di confronto operativo, con la partecipazione del presidente del Consiglio delle Autonomie locali e sindaco di Pinzolo Michele Cereghini, del dirigente del Servizio Prevenzione rischi e Cue Bruno Bevilacqua, del meteorologo Andrea Piazza dell’Ufficio Previsioni e pianificazione, del direttore dell’Ufficio Dighe Giuliano Rizzi, di Roberto Socin dell’Ufficio Pianificazione e lavori di protezione civile, del dirigente del Servizio Bacini montani Lorenzo Malpaga, del dirigente del Servizio Geologico Mauro Zambotto e del direttore dell’Ufficio Pianificazione e lavori di protezione civile Franco Sadler.