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Cles: i primi 100 giorni dell’amministrazione Menapace

Il sindaco fa il punto a tre mesi dall’inizio della nuova legislatura

CLES (Trento) - Sono passati poco più di tre mesi da quando la nuova amministrazione comunale di Cles, guidata dal sindaco Stella Menapace, si è insediata in municipio.
"Sono trascorsi i primi 100 giorni dall’inizio di questo mandato amministrativo: giorni intensi e pieni, affrontati con serenità, entusiasmo e un forte senso di responsabilità – sono le parole del sindaco Menapace –. La giunta comunale ha lavorato fin da subito per dare risposte concrete alle esigenze della cittadinanza, con risultati già visibili in diversi ambiti".

Uno dei primi obiettivi è stato quello di allestire le piazze per il periodo estivo, rendendole più vivaci e attrattive. "Questi spazi, cuore pulsante della nostra comunità, sono stati vissuti grazie a un intenso calendario di eventi culturali, musicali e sportivi: dalla mostra dedicata ai Reti, che parla della nostra storia, alla Festa della Musica, appuntamento molto atteso dai giovani, dalla recente Festa dello Sport, che ha visto coinvolte più di 30 associazioni, al concerto di pianoforte con la celeberrima pianista Elisabeth Leonskaja. Famiglie, bambini, giovani e persone di ogni età hanno animato questi momenti di condivisione, dimostrando ancora una volta quanto sia forte il senso di appartenenza alla nostra comunità".

Le piazze, nello specifico, sono state colorate anche grazie al lavoro delle ragazze e dei ragazzi che hanno partecipato al progetto “Ci sto? Affare fatica!”. Più di 20 giovani che hanno dedicato una parte delle vacanze estive al proprio territorio, sporcandosi le mani e contribuendo così alla cura del bene comune.

Molto importanti sono stati anche i numerosi incontri con la popolazione: momenti di ascolto e confronto su temi diversi, così come i colloqui con le forze dell’ordine, le associazioni di categoria e le imprese del territorio. "Questi scambi sono fondamentali per costruire un’amministrazione realmente vicina alle persone e alle loro esigenze – fa sapere la sindaca –. Importante è stato poi il confronto istituzionale con la giunta provinciale, in cui sono stati affrontati temi centrali per il futuro di Cles, in primis l’avvio della tangenziale, un’opera strategica che segnerà profondamente la mobilità e lo sviluppo urbano. Il volto di Cles cambierà a partire da questo intervento tanto atteso. Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, insieme agli ingegneri del Servizio opere stradali, ha ribadito in Consiglio comunale che l’opera partirà subito dopo la raccolta delle mele".

La sindaca fa poi il punto sulle opere pubbliche, dove si registrano importanti passi avanti: "Abbiamo raccolto il testimone della precedente amministrazione e abbiamo portato avanti opere già avviate come la ristrutturazione di Malga Clesera e il parcheggio multipiano vicino all’ospedale. Per quanto riguarda il teatro di Cles, che era stato acquistato dalla parrocchia dalla precedente amministrazione, siamo ormai prossimi all’inaugurazione. Si sta già lavorando per la programmazione della stagione teatrale e di danza in collaborazione con altri Comuni e la Comunità di Valle, così come per quella cinematografica. Sono state appaltate l’opera per il nuovo marciapiede di via Diaz e quella per la ciclabile Mostizzolo–Cles, in capo alla Comunità di Valle, mentre sono iniziati i lavori al serbatoio Prandini".

"Abbiamo inoltre ripreso progetti importanti – evidenzia Menapace come il marciapiede di via San Vito e la riqualificazione di viale Doss di Pez.
Il progetto di riqualificazione delle piazze sarà al centro di un percorso di confronto con la popolazione e le associazioni di categoria: questi luoghi, infatti, dovranno essere pensati e allestiti per favorire l’incontro e la socialità. Si punterà alla cura del dettaglio che non è solo estetica, ma unisce funzionalità e bellezza, per creare uno spazio armonico coerente con il contesto urbano. Abbiamo anche risposto con tempestività a esigenze sopravvenute, come la messa a disposizione di un’area parcheggio in via Sieli, e stiamo lavorando per affidare l’incarico per la messa in sicurezza e la rimozione delle macerie a Spinazeda".

Tuttavia, la criticità maggiore per Cles rimane quella legata alla casa: la domanda di alloggi resta elevata a fronte di una disponibilità limitata. «Sarà fondamentale continuare a sostenere i progetti per l’abitare e rafforzare la collaborazione con l’edilizia pubblica» riferisce la sindaca.

In parallelo, la sostituzione della tubazione dell’idropotabile è un’opera fondamentale e rappresenta una sfida prioritaria: "Ogni altra scelta infrastrutturale dovrà tenere conto di questa problematica, che incide in maniera significativa sul nostro territorio e sul nostro bilancio".

Un focus, poi, sui rapporti con la minoranza. "Rapporti che sono stati sereni, con momenti di confronto interessanti – ammette Menapace –. In soli tre mesi, abbiamo risposto a una mozione, un’interrogazione e due interpellanze, mentre nel prossimo Consiglio comunale dovremo rispondere a un’altra mozione. Parliamo di strumenti che i consiglieri possono usare per esercitare il loro ruolo di controllo o indirizzo politico, che, nonostante richiedano del tempo nella risposta, possono rappresentare momenti di approfondimento su alcuni temi di interesse per la comunità".

Nel quadro più ampio del territorio noneso, secondo il sindaco Menapace Cles dovrà continuare a svolgere con autorevolezza il proprio compito di capoluogo della Val di Non: «La consapevolezza di questo ruolo è condivisa da tutti i sindaci della valle, che lo rispettano soprattutto per le strutture presenti sul territorio e per i servizi che esse erogano, e andranno presidiate non solo per i clesiani ma per tutti i residenti nelle Valli del Noce. Allo stesso tempo è importante che venga garantita la territorialità all’interno dei vari organi, e il ruolo di Cles come capoluogo la deve tutelare. La mancanza di un rappresentante della Val di Non nella giunta del Consiglio delle Autonomie Locali è un elemento che suscita preoccupazione e non può essere sottovalutato. La nostra valle gioca un ruolo fondamentale nello scenario provinciale. Al tempo stesso, sono certa che i sindaci nonesi presenti in Consiglio sapranno rappresentare con forza e competenza le istanze del nostro territorio».

Spazio infine a una riflessione su cosa significa e ha significato ricoprire il ruolo di sindaca in questa primissima fetta di mandato. "In realtà – conclude Menapace il cuore di questi primi tre mesi sono stati i volti incontrati nelle strade, i sorrisi dei bambini, la curiosità dei ragazzi, le strette di mano sincere e gli sguardi riconoscenti. La celebrazione di matrimoni e la consegna della cittadinanza italiana sono stati momenti intensi, ricchi di significato umano e civico. Questi primi 100 giorni sono stati solo l’inizio. Insieme con la giunta e i consiglieri comunali proseguiremo con determinazione, ascolto e concretezza, per far sì che Cles sia pronta ad affrontare le sfide future".
Ultimo aggiornamento: 28/08/2025 23:58:42
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