Giulia Miorelli ha ricevuto tra gli altri omaggi due mazzi di fiori, uno dal Comune di Riva del Garda (dove è nata e dove ha sempre vissuto) e uno dal Comune di Arco (dato che da qualche anno è ospite della RSA delle Piccole Suore della Sacra Famiglia in via Nas), con i biglietti di auguri firmati dai rispettivi sindaci.
Figlia di Angelo Miorelli di Bolognano e di Sofia Antonia Ferrari di Tiarno di Sotto, nel 1940 ha sposato Cornelio Galas, di professione camionista, noto a Riva del Garda e nella Busa per il suo motoscafo turistico. Ha avuto sei figli: Bruno (padre Bruno Galas, missionario in Ecuador), Renzo (morto a 5 mesi), Antonietta, Marialuisa, Sergio e Renzo. Fin dai 18 anni di età ha lavorato a servizio presso famiglie della città, trasferendosi per un periodo a Bologna; dall’età di quasi 50 anni, dopo l’ultimo figlio si è dedicata esclusivamente alla famiglia.
"Le piaceva tanto cantare e recitare -raccontano i figli- ed è molto religiosa. Ha un carattere umile e rivolto al prossimo, e come mamma è stata sempre amorevole e piena di cure. Una delle tante cose che ci ha insegnato è a stare attenti al risparmio, ad evitare gli sprechi e a non avere più di quello che ci possiamo permettere. Quello che possiamo dire per certo è che si è sempre fatta voler bene da tutti".