OSSANA (Trento) - Un presepe di grandi dimensioni dedicato a San Francesco, in vista delle celebrazioni per gli 800 anni dalla sua scomparsa, e un Villaggio del Natale completamente rinnovato, a partire dall’inedita collocazione nella piazzetta ai piedi del Castello San Michele: sono queste le principali novità della ventiseiesima edizione de “Il borgo dei 1000 presepi”. Due elementi che arricchiscono un itinerario che, da venerdì 21 novembre al 6 gennaio 2026, guiderà i visitatori alla scoperta di oltre 1400 natività disseminate nel centro storico di Ossana, seguendo il tradizionale filo rosso illuminato dalle lampade artigianali.

A rendere speciale l’atmosfera saranno ancora una volta l’impegno condiviso di abitanti, artisti, scuole e associazioni, il calore delle casette di Natale e le proposte dedicate ai più piccoli.
Il percorso espositivo – visitabile gratuitamente ogni giorno dalle 10 alle 22 – offrirà l’occasione di ammirare presepi capaci di distinguersi per creatività e scelta dei materiali: dal legno alla stoffa, dai semi alle foglie di granoturco, fino alla cera d’api della Val di Sole. Interpretazioni diverse che raccontano il Natale secondo la sensibilità dei loro autori, dando vita a un grande insieme di opere che, anno dopo anno, continua ad affascinare un pubblico vasto e trasversale, tra estimatori, famiglie e visitatori alla ricerca di un’esperienza unica.
I presepi saranno esposti a partire da venerdì 21 novembre, ma il momento inaugurale della manifestazione – organizzata dalla Proloco Il Borgo Antico assieme al Comune di Ossana in collaborazione con l’Azienda per il Turismo Val di Sole – è in programma il pomeriggio di domenica 23. Alle 16.30, in Piazza Venezia, prenderà il via la cerimonia che comprenderà gli interventi delle autorità, l’accensione dell’albero di Natale e la benedizione impartita dal parroco, don Enrico Pret, accompagnati dall’allegra esibizione della Banda Storta.
“Il borgo dei 1000 presepi è un appuntamento che dimostra quanto una comunità coesa possa generare valore senza rinunciare alla propria identità. La forza di questa manifestazione sta nella sua autenticità: cresce, attira pubblico e mantiene salde le proprie radici. È un esempio concreto di come tradizione e qualità possano andare di pari passo”, afferma il presidente dell’ApT Val di Sole Luciano Rizzi.
“Il percorso dei presepi vuole essere un invito a fermarsi e riflettere su ciò che accade intorno a noi, dalle sofferenze che colpiscono il mondo, penso alla Palestina, e al valore del vivere insieme. È anche un luogo d’incontro, dove residenti e visitatori si riconoscono in un clima di rispetto e condivisione. Questa edizione è frutto della collaborazione tra enti e volontari, un lavoro corale che restituisce al borgo un’iniziativa dal significato profondo”, sottolinea la sindaca di Ossana Laura Marinelli.
Tra le creazioni più significative di questa edizione spicca, appunto, un grande presepe per gli 800 anni dalla morte di San Francesco, avvenuta il 3 ottobre 1226.
L’allestimento rievoca la celebre rappresentazione conservata a Terni e intitolata al Santo ed è collocato in una vecchia cantina che un tempo era una stalla, a sottolinearne ancora di più il valore simbolico. Non si tratta del primo omaggio a San Francesco all’interno della manifestazione: già in passato, per celebrare gli 800 anni dalla prima rappresentazione del presepe realizzata dal Santo a Greccio nel 1223, era stata esposta un’opera in terracotta proveniente dalla Sicilia, pensata proprio per richiamare quella storica rievocazione della Natività.
All’interno del Castello San Michele sarà possibile ammirare un presepe dedicato a una notte di Natale realmente vissuta durante la Prima Guerra Mondiale e raccontata attraverso la rappresentazione di soldati e trincee. Lo storico maniero medievale sarà visitabile nei giorni della manifestazione dalle 10 alle 18; nei giorni di apertura dei mercatini l’orario sarà esteso fino alle 19. Tra le opere esposte ad Ossana sicuramente da ammirare anche la collezione Bacchini, originaria di Verona ma profondamente legata alla Val di Sole: una ricca raccolta che Paola Bacchini lasciò al figlio Massimo e che oggi, nel rispetto della volontà della famiglia, continua a trovare nuova vita tra gli spazi e le atmosfere del borgo, in piazza Venezia.
“La magia dei nostri presepi nasce grazie a persone che mettono a disposizione tempo, idee e manualità con una dedizione straordinaria. Da settimane, un gruppo di 10-15 volontari lavora instancabilmente alla creazione e alla cura delle natività, ed è grazie a loro se il borgo riesce a presentarsi così accogliente e suggestivo. Sono l’anima di questo evento, e il loro impegno, fatto di passione sincera e intenso legame con il territorio, merita di essere rimarcato”, afferma il presidente della Proloco Il Borgo Antico Luciano Dell’Eva.
Quest’anno tutte le attività dedicate ai bambini saranno ospitate nel Villaggio del Natale, allestito nella suggestiva piazzetta ai piedi del Castello San Michele, che per l’occasione si trasformerà in un piccolo mondo incantato. In questo nuovo spazio troveranno posto la Casa di Babbo Natale, la Magica Elfoslitta, la Casa dell’Elfo e il Carrozzone degli Artisti, che animerà le giornate dei mercatini con racconti e momenti di intrattenimento. L’esperienza dei più piccoli inizierà all’ingresso del percorso dei presepi, segnalato dal grande arco con la stella cometa: qui verrà consegnato loro un gettone speciale che, dopo una prima parte della visita, consentirà l’accesso al Villaggio di Natale. La Casa di Babbo Natale sarà aperta dal 22 novembre al 30 dicembre in orario pomeridiano, mentre la Magica Elfoslitta sarà attiva dal 22 novembre al 6 gennaio, offrendo ai bambini l’emozione di un piccolo “volo” sul borgo. Il Carrozzone degli Artisti sarà presente per tutto il periodo dei mercatini con il cantastorie e Babbo Clown. Dal 2 al 6 gennaio, invece, in Piazza Venezia sarà allestita la Casa della Befana: una “vecchina” in carne e ossa si calerà dal campanile della chiesa di San Vigilio ed entrerà nel borgo per raggiungere le “colleghe”, regalando un momento di piacevole stupore.
I mercatini di Natale sono un altro elemento caratteristico della manifestazione e contribuiscono a creare un’atmosfera vivace e accogliente nel cuore di Ossana. Le casette di legno, collocate ai piedi del Castello San Michele e in Piazza Venezia, offrono una selezione di prodotti artigianali e specialità locali che includono krapfen, frittelle di mele e l’aromatico vin brulé. Passeggiando tra gli stand, i visitatori possono scoprire idee regalo originali e lasciarsi sorprendere dagli spettacoli itineranti che animano il percorso. I mercatini sono aperti dalle 10 alle 19 nelle giornate del 22 e 23 novembre, 29 e 30 novembre, 6, 7 e 8 dicembre, 13 e 14 dicembre, 20 e 21 dicembre e, dal 24 dicembre al 6 gennaio, tutti i giorni.
Anche quest’anno, inoltre, i visitatori avranno la possibilità di scoprire Ossana e la Val di Sole durante “Il borgo dei 1000 presepi” a bordo del Christmas Train, un’esperienza che unisce panorami, tradizione e suggestioni natalizie. Il percorso prevede una sosta dedicata alle natività del borgo e prosegue con le visite al Castello San Michele e a Castel Valer, uno dei manieri più raffinati della Val di Non. Il Christmas Train sarà attivo per quattro sabati consecutivi, dal 29 novembre al 20 dicembre.