ISEO (Brescia) - Nell’ambito della Strategia regionale 'Agenda del controesodo' 2021-2027, che ha come obiettivi il contrasto allo spopolamento e lo sviluppo dei servizi essenziali di cittadinanza nelle aree interne, Regione Lombardia approva in Giunta, su proposta dell'assessore a Enti locali e Montagna, Massimo Sertori, e di concerto con l’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, lo schema di Accordo di collaborazione per l’attuazione della Strategia per l’Area Interna Laghi Bergamaschi e Sebino Bresciano.

La Strategia d'area, denominata ‘Riflessi di sostenibilità: sviluppo socio-economico per il benessere dei laghi e delle valli’, vede come soggetto capofila la Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi e interessa i seguenti Comuni: Adrara San Martino, Adrara San Rocco, Berzo San Fermo, Bianzano, Borgo di Terzo, Bossico, Casazza, Castro, Cenate Sopra, Costa Volpino, Credaro, Endine Gaiano, Entratico, Fonteno, Foresto Sparso, Gandosso, Gaverina Terme, Grone, Lovere, Luzzana, Monasterolo del Castello, Parzanica, Pianico, Predore, Ranzanico, Riva di Solto, Rogno, Sarnico, Solto Collina, Sovere, Spinone al Lago, Tavernola Bergamasca, Trescore Balneario, Viadanica, Vigano San Martino, Vigolo, Villongo, Zandobbio, Iseo, Marone, Monte Isola, Monticelli Brusati, Ome, Pisogne, Sale Marasino, Sulzano e Zone.
“Un'intesa importante - spiega l'assessore Massimo Sertori - cui daremo subito attuazione con la sottoscrizione dell'Accordo con il capofila in coerenza con la programmazione di Regione Lombardia e con quella comunitaria. La Strategia è sostenuta da un rilevante impegno finanziario di Regione Lombardia, che destina 14.300.000 euro provenienti da fondi FESR, FSE+ e risorse regionali nell'ambito dell’'Agenda del Controesodo'”.
"L'impegno della Regione per le Aree Interne - ricorda l'assessore Sertori - è costante e passa per dialoghi continui con le realtà territoriali per arrivare a definire un documento di strategia territoriale di sviluppo locale, la cosiddetta Strategia d'Area”.
La Strategia individua come beneficiari enti locali (Comunità Montane e Comuni), altri enti del territorio (come il Consorzio Servizi della Val Cavallina e gli Istituti Tecnologici Superiori), micro, piccole e medie imprese ed enti formativi dell’Area Interna.
I progetti previsti sono numerosi e puntano a contrastare lo spopolamento, rilanciare l’economia locale e migliorare la qualità della vita. Gli interventi si articolano in cinque ambiti principali: gestione sostenibile del territorio, efficienza energetica, innovazione e sostenibilità d’impresa, welfare e inclusione sociale, formazione.
All’interno di questa visione trovano spazio azioni concrete per rendere l’area più competitiva, intelligente e digitalizzata, così da consentire a cittadini e imprese di cogliere appieno le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica. Parallelamente, si interviene per migliorare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di edifici pubblici, contribuendo alla costruzione di un territorio più verde e resiliente.
La Strategia pone inoltre una forte attenzione all’equità sociale, investendo in percorsi formativi di qualità, accessibili e inclusivi, pensati per valorizzare il capitale umano locale.
Questi interventi si collegano alla promozione dell’inclusione socio-lavorativa e all’accesso a servizi sociali e socio-assistenziali che siano sostenibili e a misura di persona, in particolare per i soggetti più fragili.
A sostenere e guidare questo insieme di azioni è la costruzione di una governance territoriale integrata e multilivello, basata sulla condivisione e sulla co-progettazione con gli stakeholder territoriali, con l’obiettivo di superare la frammentazione e dare maggiore coerenza e impatto alle politiche attuate.
"Regione Lombardia sostenendo l'attuazione della Strategia d'Area - conclude Sertori - è convinta di promuovere progetti che rilanceranno questo territorio rendendolo più sostenibile e competitivo".
ASSESSORE TERZI: IN QUESTO MODO REGIONE VICINA AI TERRITORI - “Il supporto di Regione – evidenzia Terzi – si declina anche nella strategia delle Aree Interne, che abbiamo fortemente voluto e implementato per dare ulteriori risposte a territori che meritano di essere valorizzati sotto vari punti di vista. Le risorse vengono impiegate anche per realizzare infrastrutture attese e in grado di rappresentare un valore aggiunto in termini di servizi per i residenti e di attrattività turistica ed economica. L’accordo rappresenta un esempio di sinergia virtuosa: da autonomisti convinti ascoltiamo e accogliamo le istanze degli enti locali”.
Ivan Rota (FI):«Regione investe oltre 14 milioni di euro per rilanciare l’Area Interna dei Laghi Bergamaschi e le nostre comunità montane»
«Regione Lombardia ha approvato l’accordo per lo sviluppo e il sostegno dell’Area Interna Laghi Bergamaschi e Sebino Bresciano mettendo a disposizione oltre 14 milioni di euro. Un modo concreto per contrastare lo spopolamento del nostro territorio e la crescita dei servizi» . Questo il commento soddisfatto del consigliere regionale bergamasco Ivan Rota di Forza Italia.
«Questo è un piano che permette di accrescere l’equità sociale dei nostri cittadini delle Comunità Montane e dei laghi dando servizi soprattutto per i più fragili e svantaggiati, oltre a rendere sempre più competitive le nostre imprese-ha concluso Rota -. In questo modo possiamo avere una società ancora più inclusiva dando a tutti le opportunità di crescita».
La Strategia d'area, denominata ‘Riflessi di sostenibilità: sviluppo socio-economico per il benessere dei laghi e delle valli’, vede come soggetto capofila la Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi e interessa i seguenti Comuni: Adrara San Martino, Adrara San Rocco, Berzo San Fermo, Bianzano, Borgo di Terzo, Bossico, Casazza, Castro, Cenate Sopra, Costa Volpino, Credaro, Endine Gaiano, Entratico, Fonteno, Foresto Sparso, Gandosso, Gaverina Terme, Grone, Lovere, Luzzana, Monasterolo del Castello, Parzanica, Pianico, Predore, Ranzanico, Riva di Solto, Rogno, Sarnico, Solto Collina, Sovere, Spinone al Lago, Tavernola Bergamasca, Trescore Balneario, Viadanica, Vigano San Martino, Vigolo, Villongo, Zandobbio, Iseo, Marone, Monte Isola, Monticelli Brusati, Ome, Pisogne, Sale Marasino, Sulzano e Zone.
La Strategia individua come beneficiari enti locali (Comunità Montane e Comuni), altri enti del territorio (come il Consorzio Servizi della Val Cavallina e gli Istituti Tecnologici Superiori), micro, piccole e medie imprese ed enti formativi dell’Area Interna.
I progetti previsti sono numerosi e puntano a contrastare lo spopolamento, rilanciare l’economia locale e migliorare la qualità della vita. Gli interventi si articolano in cinque ambiti principali: gestione sostenibile del territorio, efficienza energetica, innovazione e sostenibilità d’impresa, welfare e inclusione sociale, formazione.
All’interno di questa visione trovano spazio azioni concrete per rendere l’area più competitiva, intelligente e digitalizzata, così da consentire a cittadini e imprese di cogliere appieno le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica. Parallelamente, si interviene per migliorare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di edifici pubblici, contribuendo alla costruzione di un territorio più verde e resiliente.
La Strategia pone inoltre una forte attenzione all’equità sociale, investendo in percorsi formativi di qualità, accessibili e inclusivi, pensati per valorizzare il capitale umano locale. Questi interventi si collegano alla promozione dell’inclusione socio-lavorativa e all’accesso a servizi sociali e socio-assistenziali che siano sostenibili e a misura di persona, in particolare per i soggetti più fragili.
A sostenere e guidare questo insieme di azioni è la costruzione di una governance territoriale integrata e multilivello, basata sulla condivisione e sulla co-progettazione con gli stakeholder territoriali, con l’obiettivo di superare la frammentazione e dare maggiore coerenza e impatto alle politiche attuate.