TRENTO - Conclusa la settimana europea della mobilità è tempo di bilanci. Quello della seconda edizione dell’iniziativa "Al lavoro in bicicletta", che lo scorso 18 settembre ha monitorato gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola dei dipendenti e degli studenti degli enti partecipanti, è certamente positivo.
Sono state infatti 38 le aziende che hanno aderito, tra pubbliche e private, Comune di Trento compreso.
Le prime dieci aziende più virtuose in tema di spostamenti sostenibili nel tragitto casa-lavoro o casa-scuola sono state l’Istituto comprensivo Trento 4 (scuola primaria Clarina, scuola primaria Madonna Bianca, scuola secondaria di primo grado Winkler), la Federazione Trentina della cooperazione, la Cassa Centrale Banca, il Muse, la Fondazione Hub Innovazione Trentino, la Corte dei Conti, la Fondazione Bruno Kessler, il Collegio Arcivescovile Celestino Endrici, la Procura della Repubblica e Trentino digitale, con un grado di ciclabilità che varia dal 92 per cento del primo classificato al 50 per cento del decimo.
Le percentuali sono state calcolate facendo riferimento al numero di dipendenti e studenti che giovedì 18 settembre hanno raggiunto il posto di lavoro o di studio in modo sostenibile (a piedi, con bicicletta anche in combinazione con il trasporto pubblico) in relazione al numero dei dipendenti/studenti totali della sede monitorata.
Nel conteggio sono stati considerati anche i dipendenti in smart working: ogni lavoratore in smart working è infatti uno spostamento risparmiato, sia in termini di congestione del traffico che in termini di emissioni inquinanti.
In confronto all’anno scorso, nel 2025 sono inoltre raddoppiati gli spostamenti a piedi (da mille a duemila circa), mentre si mantengono costanti gli spostamenti in bicicletta (nell’ordine dei 700).
Tra le diverse attività di sensibilizzazione, anche il progetto “Strade da Vivere - Trento in movimento”, attualmente in corso nel quartiere della Clarina, ha sicuramente contribuito a seminare la cultura della mobilità sostenibile nei più piccoli, che hanno quindi vinto questa grande sfida.
Per quanto riguarda il Comune di Trento, nonostante non sia presente all’interno della classifica che riporta la ciclabilità dei primi dieci enti, i dati hanno mostrato un aumento di circa il 30 per cento dei dipendenti che in quella giornata si sono spostati in modalità sostenibile.
Nella giornata del 18 settembre sono stati monitorati anche i passaggi in bicicletta in tre check point allestiti in città in corso Tre Novembre all’angolo con via Piave, in via Endrici all’angolo con via Perini e in via Vannetti all’angolo con via Romagnosi, che nel confronto con il 2024 hanno registrato un aumento dei passaggi pari rispettivamente al 32 per cento, 17 per cento e 5 per cento.
Questi dati dimostrano la crescente sensibilità dei cittadini nei confronti della mobilità sostenibile, una scelta necessaria per creare una città sempre più a misura di persona.
Ultimo aggiornamento:
23/09/2025 00:08:41