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Ottobre, mese della prevenzione del tumore al seno

Tonina: "La prevenzione è vita, vanno coinvolti in modo particolare i nostri giovani"

TRENTO - "La prevenzione è davvero vita: significa adottare sani stili di vita, seguire una buona alimentazione, praticare attività fisica e sottoporsi a diagnosi precoci. Per questo considero fondamentale il tema della nutrizione, parte integrante di ogni percorso di cura. Ci credo così tanto da aver previsto, all'interno del bilancio provinciale, risorse specifiche per sostenere iniziative dedicate alla promozione di stili di vita sani. Oggi la Provincia investe un miliardo e mezzo nella sanità, ma in futuro non basterà se non cambiamo prospettiva. Non possiamo limitarci a rincorrere la malattia: dobbiamo agire prima, rafforzando la prevenzione. Per questo sto lavorando con la Scuola di Medicina e la nascente Azienda sanitaria universitaria integrata del Trentino per creare un’unità complessa che si occupi proprio di questi temi. Vogliamo poi coinvolgere in modo particolare i giovani: la loro sensibilità potrà portare questa cultura della salute nelle famiglie. È un lavoro trasversale che permetterà non solo di tutelare la salute, ma anche di risparmiare risorse da destinare a ciò che serve davvero, a partire dal giusto riconoscimento del personale sanitario, che ringrazio sentitamente. Accanto a questo, continuiamo a investire in tecnologia e in intelligenza artificiale: il Trentino è già tra i primi in Italia e può fare ancora meglio se ci crediamo tutti insieme. La prevenzione è la vera chiave per il futuro della nostra sanità. Grazie ad Anvolt per essere, ogni giorno, un alleato prezioso in questo percorso".
E' stato con queste parole che l'assessore alla salute e politiche sociali della Provincia autonoma di Trento, Mario Tonina, ha partecipato oggi alla conferenza stampa promossa dall'Associazione nazionale Volontari Lotta contro i Tumori del Trentino per presentare le iniziative promosse in occasione del mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno.
Alla presentazione vi erano la presidente di Anvolt Elisa Zeni, l'assessora alle politiche sociali, casa e partecipazione del Comune di Trento Giulia Casonato, il direttore sanitario di Anvolt Claudio Eccher, la direttrice della senologia clinica di Apss dottoressa Marvi Valentini, la nutrizionista Francesca Ruggiero, nonché Lucia Di Brina dell'Unità operativa radioterapia oncologica dell'Azienda sanitaria e Monica Costantini in rappresentanza del Consiglio Direttivo dell'Ordine dei Medici e Odontoiatri della provincia di Trento, oltre a due atlete del Calcio Trento, realtà con la quale Anvolt collabora con iniziative e progetti di sensibilizzazione.

La presidente Elisa Zeni ha ricordato che l’ottobre rosa, nato nel 1992 negli USA, è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, che può colpire anche gli uomini. Il fiocco rosa, simbolo della campagna, rappresenta speranza e nuova vita. E se "Anvolt promuove la prevenzione tutto l’anno con ambulatori diffusi sul territorio", quest'anno ha voluto lavorare ad una novità, la "pizza rosa", "una ricetta salutare che dimostra come anche la pizza possa rientrare in una dieta equilibrata, utile sia in percorsi oncologici sia per uno stile di vita sano, che, a partire dal 1° di ottobre, sarà proposta presso una pizzeria del capoluogo".

Anche l'assessora Casonato ha posto l'accento sulla prevenzione e sugli stili di vita sani, evidenziando come "mangiare bene non significa solo alimentarsi, ma fare una scelta consapevole di prendersi cura di sé", mentre il dottor Eccher ha ricordato come grazie agli screening - e in questo senso in Trentino siamo all'avanguardia - e attraverso la prevenzione primaria si possa diminuire una forte percentuale di malattie: "In Italia lo scorso anno sono stati invitati allo screening 16 milioni di cittadini, ma solo 6 milioni hanno risposto, ebbene dobbiamo calcolare circa 50.000 morti che si sarebbero potute evitare se tutti avessero accettato lo screening", queste le sue parole.

La dottoressa Valentini ha quindi sottolineato come lo screening, in tema di prevenzione del tumore alla mammella, sia un'arma fondamentale: "Attualmente tutte le donne trentine fra i 50 e i 74 anni ricevono una lettera di invito a cadenza biennale, da agosto questo invito è stato esteso anche alle 49enni". La direttrice di Senologia ha quindi messo in luce come lo screening offra un percorso organizzato fatto di elevati standard operativi, grazie a mammografi di ultima generazione che sono stati implementati con l'intelligenza artificiale, al fine di dare priorità ai casi sospetti.

Lucia Di Brina ha portato l'esperienza del reparto di Radioterapia e dell'importanza dello screening precoce, che consente, se una malattia viene raggiunta più velocemente, anche a rendere i trattamenti meno intensi, mentre Monica Costantini, nel portare il saluto del presidente dell'Ordine dei Medici, ha evidenziato il ruolo dell'Ordine e sulle iniziative portate avanti in tema di prevenzione primaria.

Infine la nutrizionista Ruggiero ha illustrato le peculiarità della "pizza rosa" che si base su un impasto speciale fatto di farina di farro integrale e crusca fermentata, puntando infine l'attenzione sull'importanza del microbiota intestinale che svolte "un ruolo di prevenzione nello sviluppo di tantissime patologie".
Ultimo aggiornamento: 25/09/2025 14:50:42
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