TRENTO - Il
Trentino si veste di
bollicine: inaugurata la
quarta edizione del
Trentodoc Festival. Atmosfera frizzante, entusiasmo contagioso e grande partecipazione hanno segnato l’avvio del Trentodoc Festival, la
kermesse che fino al
28 settembre trasformerà
Trento e i territori di produzione in un palcoscenico dedicato alle eccellenze del metodo classico trentino.

Degustazioni, dialoghi, incontri culturali e momenti di spettacolo accompagneranno i visitatori in un viaggio multisensoriale alla scoperta delle bollicine di montagna. Con un programma di
168 appuntamenti complessivi - di cui
130 eventi in cantina - l’edizione 2025 conferma il suo respiro diffuso
: 53 cantine aprono le porte al pubblico con laboratori e musica, mentre i gioielli dell’arte di Trento si popolano di appassionati
(cerimonia inaugurale, foto credit Daniele Mosna).
Lo scorso anno il “popolo” del Trentodoc Festival aveva raggiunto le
11mila unità. “L’aspettativa è che il festival continui a rafforzare il legame tra il prodotto, le aziende e il territorio – sono state le parole dell’assessore provinciale all’agricoltura e promozione dei prodotti trentini
Giulia Zanotelli -.
La nostra ambizione è che il Trentino possa entrare tra le prime 5 località dell’enoturismo in Italia ed il Trentodoc Festival, capace di attrarre appassionati da tutto il mondo, guarda proprio in questa direzione. Per farlo, siamo chiamati a confermare la sinergia tra i diversi attori del nostro del mondo enologico e turistico del nostro territorio”.
A tal proposito,
Zanotelli ha annunciato la prossima pubblicazione di un bando per favorire lo sviluppo sotto il profilo della qualità della ricettività e dell’accoglienza nelle cantine:
“Negli ultimi anni abbiamo investito molto affinché le aziende si strutturassero con spazi, attrezzature e proposte dedicate all’accoglienza e alla degustazione, e i risultati sono già visibili. L’Amministrazione provinciale continuerà a fare la sia sua parte”.
Sul palco dell’inaugurazione, ospitata nel Chiostro degli Agostiniani, anche
Luciano Ferraro, vicedirettore del Corriere della Sera e direttore artistico del Trentodoc Festival, che ha condotto il pubblico in un viaggio alla scoperta degli appuntamenti che fino al 28 settembre toccheranno l’interro territorio: “
Il Trentodoc Festival, arrivato alla quarta edizione, si conferma l’innovativo contenitore per valorizzare l’eccellenza delle bollicine di montagna. È una formula che unisce momenti di degustazione ad altri di approfondimento culturale, di spettacolo e di convivialità, creando un’atmosfera immersiva che coinvolge il pubblico a 360 gradi. In un momento in cui dazi e riduzione dei consumi rappresentano nodi importanti per il mondo dei vini, Trentodoc continua a far leva sulla sua qualità distintiva.