SELLERO (Brescia) - A
“Malga Tambione”, in territorio di
Sellero, si è svolta ieri un’esercitazione comprensoriale A.I.B. dove è stata testata la formazione dei giovani che hanno frequentato e superato il corso di formazione.

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E' stata un'esercitazione particolare - ha spiegato al termine della giornata
Roberto Galli, responsabile del G.I.Co.M
- perché sono stati presi in considerazione tre scenari dei diversi gruppi e autonomamente hanno effettuato l'intervento. Da parte nostra c'è stata la sorveglianza che tutto avvenisse secondo le procedure".
La
Comunità Montana di Valle Camonica ha organizzato l''
esercitazione comprensoriale A.I.B. e in località “Malga Tambione sono state coinvolte 110 persone, suddivise in 25 squadre. L'esercitazione è stata così articolata: simulazione di un intervento di spegnimento incendio boschivo su più fronti e coordinamento di più squadre intervenute su uno scenario complesso; definizione di catena di comando e controllo con particolare attenzione ai ruoli e funzioni assegnati ai Gruppi d’intervento; prove di radiocomunicazioni fra DOS, capi squadra e gruppi in fase di intervento coordinato di spegnimento; utilizzo attrezzature A.I.B.
per interventi di spegnimento attivo (motopompe, moduli, vasche mobili e Cafs); potenzialità e limiti dei mezzi a disposizione dei gruppi partecipanti e realizzazione di colonne d’acqua finalizzate alla lotta attiva su un ipotetico fronte di fiamma su versante boscato e destinato a pascolo.
Gli interventi sono stati seguiti da Roberto Galli e da Dario Entrade, quest'ultimo direttore delle Operazioni di Spegnimento del G.I.Co.M, che ha organizzato i corsi per i volontari. "Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti - ha sottolineato Dario Entrade - perché i giovani volontari, guidati dal capo squadra hanno effettuato l'intervento sullo scenario di un incendio e i risultati sono ottimi".
Durante la simulazione del rogo boschivo è stata testata preparazione, il tipo di coordinamento e le potenzialità degli strumenti a disposizione oltre alla velocità nel raggiungere il luogo dell’intervento e il risultato finale è stato molto positivo.
"E' stata un'esercitazione importante alla luce delle numerose richieste che arrivano ai vari gruppi della Valle Camonica durante l'anno", concludono gli organizzatori.