NIARDO (Brescia) - "
Uniamo le forze e creiamo una rete per prevenire il dissesto idrogeologico", è il messaggio della
serata che si è svolta all
'Experience Park in località Crist di
Niardo. Quattro testimonianze e la sorpresa del collegamento con il sindaco di Pianoro (Bologna),
Luigi Vecchiettini, che ha raccontato il dramma dell'alluvione dello scorso anno, quando a Botteghino di Zocca morì
Simone Farinelli, originario della
Valle Camonica e figlio del cardiologo dell'ospedale di Esine, Antonio Farinelli.

Una delle quattro testimonianze è stata appunto quella di
Andrea Farinelli, fratello di Simone, che ha ricostruito quei drammatici momenti a
Botteghino di Zocca. Andrea era in auto con Simone la sera della tragedia, quando la loro vettura venne bloccata dalla piena del fiume Zena. Lui riuscì a salvarsi, mentre Simone rimase intrappolato e morì.
Andrea Farinelli ha ricostruito, davanti al numeroso pubblico presente alla serata, quei terribili momenti e lanciato un appello a prevenire queste situazioni, creando una rete tra i Comuni e le altre istituzioni per evitare quanto accaduto un anno fa nell'hinterland di Bologna. Andrea ha poi annunciato che porterà avanti iniziative per ricordare il fratello Simone.
Durante la serata sono state proposte altre tre testimonianze: Carlo Sacristani, sindaco nel 2022, quando il 28 luglio avvenne la devastante alluvione, ha ricordato quell'evento e la tragedia del 24 agosto 1987 quando per l'esondazione del torrente Cobello morirono Antonietta Sacristani e Giovanni Pandocchi, marito e moglie. L'ex sindaco Sacristani ha ricordato quella tragedia che ha lasciato profonde ferite nella comunità.

Invece Pierantonio Bondioni, amministratore del 24 agosto 1987 ha illustrato il testo di un documento storico, quello che preparò subito dopo il dramma che colpì Antonietta Sacristani e Giovanni Pandocchi.
E' stato inoltre tracciato un quadro sulle due alluvioni, 1987 e 2002 e l'attuale sindaco Ivan Markus ha fatto il punto sui lavori effettuati e sui ristori ai cittadini e alle aziende che si sono sbloccati solo ora a distanza di più di tre anni dall'ultima alluvione.