PONTE DI LEGNO (Brescia) - Prevenzione, corretti stili di vita, benessere fisico. Sono i tre pilastri dell'iniziativa "
Rifugi in Rosa" che in
Valle Camonica sta riscuotendo grande successo: sabato si è svolta la tappa al
rifugio Petitpierre di
Ponte di Legno, che ha riscosso grande successo.
Il progetto intreccia temi della
prevenzione e la narrazione delle
storie di donne che vivono e lavorano in quota, vere e proprie custodi di saperi, tradizioni e paesaggi. Lungo i sentieri e nei rifugi che hanno adertito al progetto si snodano incontri, testimonianze e attività che mettono al centro il valore della salute e dell’equilibrio tra corpo, mente e ambiente.
L’attenzione è rivolta in particolare alla condizione della donna in montagna: imprenditrice, guida, ristoratrice, ma anche madre, educatrice e punto di riferimento per la comunità.
"Siamo molto soddisfatti della partecipazione a "Rifugi in rosa" - racconta
Corrado Scolari (
nel video), direttore generale di
Asst di
Valcamonica -
e la tappa a Ponte di Legno, località molto frequentata dai turisti, era obbligata per illustrare il progetto e comunicare i concetti del benessere, di corretti stili di vita e avviare un percorso di prevenzione che riteniamo fondamentale per la salute di ciascun cittadino". "Questa iniziativa - aggiunge -
ci fa crescere come comunità di persone responsabili ed evitare stili di vita che compromettano la salute".
Oltre a "Rifugi in rosa" sono numerose le iniziative di prevenzione avviate da Asst Valcamonica:
"Le azioni che abbiamo messo in campo - prosegue
Corrado Scolari -
servono a star bene, partendo dalla prevenzione con screening, test periodici e monitoraggi". "In quest'ottica - conclude il
direttore generale di
Asst Valcamonica - da settembre ricominceremo le convocazioni di donne e uomini per screening: la precocità della diagnosi ha consentito a centinaia di persone di curarsi per tempo e salvare la vita".

Il viaggio di "
Rifugi in
Rosa" continua con gli appuntamenti in programma nei
rifugi Crocedomini,
Sandro Occhi all’Aviolo e
Baitone nei prossimi weekend, ultime preziose occasioni per vivere la montagna come spazio di dialogo, riflessione e condivisione.