CARISOLO (Trento) - Non solo un anniversario, ma una vera e propria pagina di storia collettiva: ieri sera Carisolo ha celebrato i 100 anni del Corpo dei Vigili del Fuoco volontari, un secolo di impegno al servizio della comunità. Un traguardo che racconta la forza di un territorio, la dedizione di generazioni di volontari e il valore di una tradizione che continua a rinnovarsi nel tempo.

“Cent’anni non sono solo un numero – ha affermato il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti presente alla festa – sono un’eredità di coraggio, dedizione e comunità. Il Corpo dei Vigili del Fuoco volontari di Carisolo, con la sua storia, ci ricorda quanto il Trentino sappia essere forte e unito quando si tratta di prendersi cura dei propri cittadini. I volontari non sono soltanto custodi della sicurezza: sono testimoni di un patrimonio di valori che si tramanda di generazione in generazione. A loro va la gratitudine di tutta la comunità trentina. Guardando al futuro, sappiamo che le sfide saranno complesse, ma possiamo affrontarle con fiducia: perché dietro ogni uniforme c’è la passione e la forza di un territorio che non dimentica le proprie radici”.
Foto @PAT - Manuel Righi.
“Per me è un piacere, oltre che un onore personale, rappresentare l’amministrazione comunale in questa ricorrenza così significativa, che testimonia l’impegno, la dedizione, l’amore e il forte senso di appartenenza di questo corpo alla nostra comunità – ha detto
il sindaco di Carisolo,
Dario Polli – un pensiero particolare va agli allievi: Carisolo è stato uno dei primi corpi ad attivarli. Sono loro a rappresentare il futuro dei Vigili del Fuoco volontari che sono una risorsa preziosa per tutta la comunità.
Spesso diamo per scontato ciò che abbiamo, ma ci rendiamo conto della sua importanza solo quando viene a mancare”.
La giornata ha visto la partecipazione dei 37 Corpi VVF del Distretto delle Giudicarie, dei Vigili Allievi e dei settori tecnici, in una cornice di grande partecipazione popolare. L’apertura con l’alzabandiera e i saluti istituzionali ha dato il via a un ricco programma: dimostrazioni tecnico-pompieristiche, la sfilata per le vie del paese accompagnata da banda musicale e mezzi storici, e infine la cerimonia ufficiale al Palazzetto, con la consegna dei trofei e un momento conviviale che ha suggellato lo spirito di comunità.
Cent’anni sono davvero un bel traguardo, molto importante per noi – ha detto il comandante dei vigili del fuoco volontari di Carisolo, Mario Bertarelli - i primi trent’anni non sono stati facili, perché erano gli anni della guerra e mancavano tante cose. Poi, dagli anni Cinquanta in avanti, il Corpo ha potuto crescere ed evolversi, diventando quello che è oggi. Un grande valore aggiunto sono gli allievi: rappresentano una forza straordinaria su cui puntiamo molto e di cui siamo orgogliosi. Attualmente contiamo 30 vigili attivi, 19 allievi e 7 onorari. Quello che ci contraddistingue rispetto ad altri corpi è la volontà di esserci sempre”.
“Il convegno dei 37 Corpi dei Vigili del Fuoco delle Giudicarie è stato un momento di aggregazione, di stimolo, di preparazione, ma soprattutto un’occasione tecnica – ha spiegato Manuel Alberti ispettore distrettuale dei vigili del fuoco volontari delle Giudicarie - abbiamo voluto dargli un taglio molto concreto, con sette esercitazioni rappresentative della nostra attività tipica e due prove curate dal gruppo allievi. È stato davvero uno splendido momento di incontro, che è stato riproposto dopo trent’anni dall’ultima edizione”.