BRENO (Brescia) - La questione
Parco dell'Adamello, con il documento adottato in
Comunità Montana di
Valle Camonica, registra numerose reazioni.
Pier Luigi Mottinelli, già presidente della
Comunità Montana e
Provincia di Brescia, ora responsabile Aree Interne della
segreteria regionale PD, ha preso posizione e indicato la disponibilità del PD a un confronto serio: "
Conosco il valore e le incontestabili contraddizioni che la L.86/83 si porta con sè, sviluppo come opportunità delle nostre comunità e valorizzazione di un territorio, senza che diventi solo un parco giochi per turisti.
Ero in Assemblea della Comunità Montana di Valle Camonica quando approvammo il Piano Territoriale di Coordinamento del Parco.
Negli anni le promesse di stanziamenti adeguati da parte do Regione Lombardia sono state disattese, così come le richieste dei comuni di migliorie e adeguamenti, soprattutto per i centri urbani.
Ma nulla di tutto questo giustifica le sparate leghiste di queste settimane: prima riperimetrazione sopra i 1600 metri, poi scherzavamo, ma era per alzare l’attenzione!?
Poi ancora cinque punti programmatici, ma senza togliere la parola riperimetrazione.
Una domanda: la politica, quella seria di sviluppo del territorio non poteva organizzare un gruppo di lavoro con amministratori e tecnici e proporre a Regione Lombardia delle modifiche regolamentarie e legislative?
Siamo alle solite …si sparano proclami abusando della richiesta di autonomia ( sempre quella ..) e poi magari si darà la colpa a qualcuno .. per non averla ottenuta. Non capisco come gli assessori regionali bresciani possano accettare tali comportamenti di una Lega camuna in cerca di dimostrazione di esistenza
Il PD e il CentroSinistra sono disponibili a un tavolo di lavoro, ma sono #contrari a inseguire slogan che buttano in cagnara temi seri come lo sviluppo delle nostre comunità di montagna, che hanno nell’ambiente e la valorizzazione turistica le loro fondamentali azioni di crescita".