TRENTO - Da domani, 1° agosto, la nuova direttrice generale del Comune sarà Franca Debiasi, già dirigente del servizio Risorse finanziarie e patrimoniali oltre che vicesegretaria comunale. Laureata in Economia e commercio all’Università di Trento, Franca Debiasi lavora in Comune dal 1992: in questi 33 anni si è occupata anche di Controllo di gestione, Ragioneria, Patrimonio e, in qualità di dirigente delle Risorse Finanziarie e patrimoniali, ha scritto insieme a collaboratrici e collaboratori del servizio le manovre di bilancio degli ultimi dieci anni. Franca Debiasi sostituisce Enrico Menapace che rientra in Provincia, dopo otto mesi di comando in Comune, con l'incarico di dirigente generale del dipartimento Enti locali, agricoltura e ambiente.
Il sindaco Franco Ianeselli augura buon lavoro alla nuova direttrice generale: “In questi anni Franca Debiasi ha dimostrato grande competenza, dedizione al lavoro e tanto equilibrio nell’affrontare questioni molto complesse.
È una dirigente stimata, che ha saputo diventare negli anni un punto di riferimento riconosciuto e autorevole per i colleghi di tutti i servizi, con cui si è costantemente relazionata viste le sue responsabilità riguardanti il bilancio. È la persona giusta per portare a termine le tante iniziative avviate nella precedente Consiliatura e per mettere sui binari i nuovi progetti a cui stiamo lavorando”.
Ianeselli esprime la propria riconoscenza a Enrico Menapace, che lunedì scorso ha salutato la Giunta comunale: “Ringrazio Enrico Menapace per aver diretto il Comune con competenza e passione e per aver dato in questi otto mesi un apporto prezioso al funzionamento della macchina comunale – dichiara il sindaco Franco Ianeselli – Sono convinto che il suo impegno al Comune di Trento sarà un viatico importante per il nuovo incarico alla guida del dipartimento Enti locali, agricoltura e ambiente. Anche l’aver visto dal punto di vista del Comune le grandi questioni ambientali di stretta attualità gli consentirà di portare in Provincia un’esperienza utile a trovare le soluzioni migliori e a relazionarsi con tutti gli enti locali trentini”.