ROVERETO (Trento) - La giunta comunale nel corso dell’ultima seduta ha deliberato l’approvazione del nuovo modello organizzativo e gestionale del servizio dei nidi comunali che sarà adottato dal prossimo anno educativo 2025/2026. Il nuovo modello organizzativo è il risultato del lavoro di sintesi e progettazione che ha cercato di dare risposta alle istanze delle lavoratrici e lavoratori dei nidi comunali, ai bisogni delle famiglie e agli obiettivi di qualità del servizio. Il modello prevederà la presenza di un’educatrice a 36 ore per ogni gruppo di bambini, consolidando il rapporto con i piccoli utenti per almeno 6 ore giornaliere e un numero sufficiente di educatrici part time a 18 ore (soprattutto nelle fasce orarie dell’anticipo e del posticipo), nel rispetto dei rapporti numerici previsti dalla normativa. La riorganizzazione ha riguardato in particolare il sistema dei contratti del personale, avvenuta in accordo con i sindacati, e il rafforzamento delle figure “jolly” (educatrici e cuoco) che permettono di garantire stabilità del personale anche in caso di malattie e assenze.
L’obiettivo perseguito dall’ufficio istruzione del Comune è quello di aumentare la presenza delle educatrici a tempo indeterminato, e ciò attraverso l’estensione dell’orario di lavoro da 14 a 18 ore per quelle già in organico, la possibilità per le educatrici assunte a part time di passare al tempo pieno, e ricorrendo infine a nuove assunzioni tramite lo scorrimento della graduatoria vigente.
Queste ultime misure si sommano all’assunzione di tre nuovi cuochi a tempo indeterminato per consolidare il servizio mensa e l’attivazione di una figura di cuoco “jolly” a copertura delle assenze. Analogamente, per quanto riguarda le educatrici “jolly” part time già presenti, è prevista la possibilità del passaggio al tempo pieno per le strutture che lo necessitano. Grazie all’introduzione del nuovo modello organizzativo, le coordinatrici dei nidi potranno dedicare l’intero monte ore al lavoro di coordinamento e progettazione pedagogica del servizio.
"La riorganizzazione del sistema, approvata dalla giunta, rappresenta un passo importante e significativo, reso possibile grazie all’impegno straordinario degli uffici del Servizio Istruzione e a un dialogo costante e costruttivo con le organizzazioni sindacali. A tutti loro, così come alle educatrici che ogni giorno si dedicano con passione ai piccoli alunni, va il mio più sentito ringraziamento. Queste azioni non solo rafforzano concretamente la qualità del servizio educativo, ma testimoniano con chiarezza l’attenzione profonda che questa amministrazione riserva all’educazione nella fascia 0-3 anni e alla capacità di ascoltare e rispondere ai bisogni delle famiglie," ha dichiarato l’assessora alle politiche educative Silvia Valduga.