BOLZANO - Le
Volanti della
Polizia di Stato, durante il consueto servizio di controllo del territorio, transitando in
via di
Mezzo ai
Piani,hanno notato aggirarsi nella zona un soggetto
extracomunitario già conosciuto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti.
Il personale della Questura, riconoscendo subito il soggetto di nazionalità
algerina come l’autore di due furti avvenuti nei giorni precedenti ai danni di un bar della stessa zona, ha provveduto a fermarlo immediatamente.

Lo stesso soggetto infatti è stato riconosciuto dai poliziotti, che avevano visionato nei giorni precedenti le telecamere di videosorveglianza della zona, dove si vedeva chiaramente il cittadino algerino infrangere un vetro del bar sopracitato, riuscendo ad entrarvi; inoltre il reo indossava gli stessi abiti utilizzati nei giorni precedenti, quando si era reso protagonista di un altro furto all’interno dello stesso bar.
Dal momento che lo straniero era privo dei documenti di riconoscimento, è stato condotto presso gli uffici di
Largo Palatucci, dove sottoposto anche a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un cacciavite di grosse dimensioni, di una tronchese, di altri arnesi ed oggetti dei quali non sapeva fornire spiegazioni, e di una cassa acustica che corrispondeva a quella asportata dal bar, in occasione della precedente intrusione.
Ritrovato in possesso di refurtiva e degli arnesi da scasso, lo stesso algerino ha ammesso ai poliziotti di essere l’autore dei furti commessi nei giorni precedenti.
Sequestrati gli arnesi, i poliziotti hanno denunciato il cittadino quarantenne algerino per il reato di furto aggravato e per porto di oggetti atti ad offendere, e hanno provveduto a riconsegnare la cassa acustica al titolare dell’attività commerciale.