ARCO - Con una variazione di bilancio approvata dal Consiglio, il Comune di Arco ha finanziato con 350mila euro il progetto per la realizzazione di opere di mitigazione del rischio nell’abitato della frazione della Grotta, dove la settimana scorsa sono ripresi i lavori di rifacimento della pavimentazione del centro storico.
Come si ricorderà, nel pomeriggio del 5 dicembre 2022 una frana di circa 2-3 metri cubi si è riversata contro le fondazioni del montante di una barriera paramassi nell'abitato della Grotta, fortunatamente trattenuta dalla barriera sottostante.
Le ricognizioni effettuate dal Servizio geologico della Provincia ancora nella serata del 5 dicembre e nella mattina del 6 sul versante a monte del civico 75, in via Brione, hanno indicato come necessario un intervento di ripristino del corretto funzionamento della barriera coinvolta dalla frana e lo svuotamento dal materiale nella barriera più a valle.
Tenuto conto dell'evento franoso, e che sul versante sono presenti anche altre opere quali barriere, bloccaggio di massi, reti in aderenza realizzate per la difesa del centro abitato, l'amministrazione aveva ritenuto opportuno effettuare la ricognizione anche di tali opere, per accertarne lo stato di manutenzione ed efficienza in termini di sicurezza, e di affidare l'incarico a un tecnico, il geologo Germano Lorenzi, sia della ricognizione sia di predisporre il progetto per la realizzazione di opere di mitigazione del rischio. Ora con la variazione di bilancio il Comune di Arco ha finanziato l'opera e, come prima cosa, procederà con l'integrazione di incarico per adeguare il progetto definitivo (che non esiste più in normativa) in Pfte (Progetto di fattibilità tecnico-economica) per poi proseguire con il progetto esecutivo e con l'iter necessario per eseguire l'intervento.
L’abitato di Grotta è difeso da due tipologie di opere: opere di difesa passiva, costituite da barriere paramassi alla base del pendio a ridosso delle abitazioni; e opere di difesa attiva, costituite una rete di protezione semplice (ancoraggi in barra a cui sono ancorate funi longitudinali che trattengono la rete a doppia torsione), rafforzamenti corticali (ancoraggi in barra è ancorato un reticolo di funi incrociate che trattiene la rete a doppia torsione), un pannello-fune e funi di rinforzo. Sulla base dei rilievi e valutato lo stato delle opere alla luce degli eventi avvenuti, il tecnico ha ritenuto necessario intervenire sia con opere di contenimento in parete sia sostituendo o integrando le attuali barriere paramassi.
Ultimo aggiornamento:
31/07/2025 08:08:10