DARFO BOARIO TERME (Brescia) - E' arrivata in
Consiglio comunale la vicenda dei residenti di Montecchio che chiedono le barriere antirumore e di insonorizzazione a lato della statale 42 per una maggior sicurezza. Sono state raccolte
150 firme e il
gruppo di
cittadini, che ha come portavoce
Barbara Gheza, chiede che siano effettuati gli interventi attesi da anni.

I lavori per conto di Anas, che ha in gestione la statale 42, sono stati effettuati per un tratto di strada, e Montecchio è rimasta “scoperta”.
Nel piano Anas la posa delle barriere è prevista, ma i tempi sono lunghi e la protesta dei cittadini di Montecchio si è fatta sentire, prima con un documento sottoscritto da 150 cittadini, e ieri sera con un'iniziativa della minoranza in Consiglio comunale a Darfo.
I residenti di via Mazzini, sono esasperati: la superstrada passa sopra i tetti delle case e le barriere antirumore sono l'unico strumento per migliorare la sicurezza e la qualità di vita di chi vi abita. Su giardini, balconi di casa e in via Mazzini cade di tutto: bottiglie, rifiuti, addiritttura sacchetti della spazzatura e quando accadono incidenti anche pezzi di carrozzeria.
"Questa situazione - sostengono dal gruppo di cittadini - è insostenibile; da tempo portiamo avanti le nostre istanze, chiediamo di porre almeno le barriere e abbiamo chiesto un sostegno dell'Amministrazione comunale nell'istanza avanzata a Anas".
"Da anni aspettiamo queste barriere - concludono - e ci sentiamo messi da parte, sempre gli ultimi".