SPORMAGGIORE (Trento) - Con un’interrogazione rivolta alla Giunta provinciale, ho nuovamente posto l’attenzione sulle condizioni del tratto della Strada Statale 421 compreso tra la località Rocchetta e il Comune di Spormaggiore.
Già con la question time n. 387/XVII, discussa a giugno 2024, avevo segnalato i problemi legati alla pericolosità di quel tratto di strada, caratterizzato da carreggiate strette, curve impegnative e fondo stradale usurato, particolarmente rischioso in caso di pioggia. La Giunta aveva allora riconosciuto la situazione, confermando l’inserimento del tratto segnalato nella programmazione di bitumatura e riferendo che era alla fase di studio un intervento di messa in sicurezza e allargamento della SS 421 dal chilometro 0 al chilometro 3 in più lotti, denominato “Variante del Corno”, avanzato dai Comuni serviti dalla strada.
Tale studio prevede una serie di opere, consistenti nella realizzazione di una galleria artificiale della lunghezza di 200 metri e l’allargamento con rettifica dei restanti 2.800 metri, per un costo totale presunto stimato in 9 milioni di euro che – per effetto degli aumenti dei materiali intervenuti e comparato a opere dello stesso tipo – appare ad oggi sottostimato.
Alla luce dei nuovi incidenti verificatisi e del fatto che l’intervento di bitumatura ha interessato solo parzialmente la tratta in questione, con l’esclusione del tratto più critico (dal km 0 al km 1), ho ritenuto opportuno tornare sull’argomento, raccogliendo anche le preoccupazioni espresse da cittadini e amministratori locali.
Con spirito costruttivo e nella consapevolezza dell’importanza della sicurezza stradale per i residenti e per i numerosi turisti che percorrono la SS 421, l’interrogazione presentata chiede alla Giunta provinciale:
• se vi siano aggiornamenti concreti sullo stato di progettazione e realizzazione della “Variante del Corno”;
• se non si ritenga opportuno procedere con un intervento urgente di ripavimentazione nei tratti che non sono ancora stati oggetto di manutenzione, al fine di ridurre il rischio di ulteriori incidenti.
L’auspicio è che si possa dare seguito agli impegni annunciati, per garantire un livello adeguato di sicurezza su una strada di fondamentale importanza per la mobilità e il collegamento tra l’Altopiano della Paganella e la piana Rotaliana.