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Valle Camonica: servizi sanitari più vicini ai pazienti

Luca Maffei, direttore socio-sanitario di Asst Vallecamonica: "Nuovo modello di prevenzione e promozione della salute"

ESINE (Brescia) - La sanità camuna non va in vacanza. Anzi alcuni servizi sono già stati potenziati. Per fronteggiare l’incremento di prestazioni dovuto all’afflusso turistico è stato potenziato l'organico di medici e infermieri del Pronto Soccorso di Edolo e la Casa di Comunità di Ponte di Legno. In coincidenza con l’aumento di turisti, in alta Valle Camonica è garantito un Servizio di Continuità Assistenziale, presente nei giorni feriali per i turni notturni dalle 20 alle 8 e per l'intero fine settimana, dalle 8 del sabato alle 8 del lunedì.
"Puntiamo su una sanità di prossimità - spiega il dottor Luca Maffei (nella foto), direttore socio-sanitario di Asst Vallecamonica - e in questi mesi stiamo attuando il piano di Sviluppo del distretto Valle Camonica, approvato dalla conferenza dei sindaci: un modello nuovo di prevenzione e promozione della salute".

LE INIZIATIVE
In quest'ottica sono state promosse da Asst Valle Camonica una serie di iniziative, in particolare, a maggio, la settimana della "Prevenzione e promozione della salute 2.0", che ha visto l'adesione di 7mila persone ai numerosi appuntamenti organizzati con associazioni e gruppi sull'intero territorio camuno.

Quest'estate invece Asst di Vallecamonica partecipa con un ruolo di primo piano alla rassegna "Rifugi in rosa", iniziata il primo sabato di giugno al rifugio Premassone, che sta coinvolgendo numerosi rifugi della Valle Camonica con la conclusione prevista il 30 agosto al Crocedomini.

Il 31 agosto l'Asst Vallecamonica collaborerà con l'Associazione Aragosta, alla "Run Aragosta".

"Abbiamo progetti in comune con l'Associazione Aragosta - prosegue il direttore socio-sanitario di Asst Vallecamonica -.
Le collaborazioni a livello locale sono importanti per il modello di sanità territoriale che intendiamo realizzare".

Lo scorso anno parte del ricavato della Run è stato destinato all'Hospice, alla Pediatria e al reparto per il disagio giovanile presso l'ospedale di Esine; quest'anno l'obiettivo indicato da Federico Polonioli, presidente dell'Associazione Aragosta, nella presentazione della manifestazione è destinare parte del ricavato per acquistare un letto pediatrico anche per sala operatoria con materasso, porta flebo e accessori; adibire come "campetto sportivo" a fianco dello stabile centro diurno neuropsichiatrico per i bambini e adolescenti dell’ospedale di Esine.

Alla Run 2025, Asst Valcamonica sarà presente con infermieri e medici; ad un gazebo saranno illustrate le iniziatvie di prevenzione con un messaggio "Portiamo la prevenzione a Km 0".

PIU' SERVIZI SUL TERROTORIO
"Durante il periodo estivo - prosegue Luca Maffei - abbiamo implementato un significativo potenziamento dell’organico di medici e infermieri che garantiranno l’assistenza sanitaria per il territorio dell’Alta Valle, una maggior integrazione di servizi con l'ospedale di Edolo e questo per far fronte alle necessità di un territorio che ha un grande afflusso turistico". "Vogliamo essere pronti anche nell'ottica delle Olimpiadi Invernali - continua - poiché anche in Valle Camonica si prevede una ricaduta a livello di presenza turistiche".

A livello strutturale, dopo l'inaugurazione della Casa di Casa di Comunità di Ponte di Legno, proseguono le opere di realizzazione delle altre Case di Comunità, in particolare di Berzo Inferiore, Cedegolo e Ossimo, che saranno aperte tra l'autunno e l'inizio dell'inverno. "I lavori stanno procedendo celermente - aggiunge Luca Maffei - tutti i progetti sono finanziati con fondi Pnrr ed entro metà 2026 saranno aperte".

Dopo l'inaugurazione delle Case di Comunità di Berzo Inferiore, Cedegolo, Ossimo, - il modello è quello di Ponte di Legno con apertura, inaugurazione e presentazione ai cittadini - nel 2026 saranno aperte le Case di Comunità di Breno e Darfo. L'ultima Cdc - Pisogne - non è inserita nel Pnrr, quindi per la sua realizzazione sarà richiesto un finanziamento a Regione Lombardia. Asst Vallecamonica guarda a Pisogne come importante presidio sanitario posto all' inizio della Bassa Valle.

Procedono spediti anche i lavori peri i due ospedali di Comunità: quello di Esine sarà pronto entro febbraio-marzo 2026, mentre per quello di Edolo la previsione è per giugno del prossimo anno. Gli ospedali di Comunità offriranno 20 posti letti ciascuno, che saranno utilizzati per i pazienti nella fase intermedia tra un post intervento in ospedale o le cure in medicina e il ritorno a casa.

"Le sfide che stiamo portando avanti - dichiara Luca Maffei - è rimettere al centro il distretto socio-sanitario; puntare sulla prevenzione e promozione della salute, e sulla prossimità al cittadino: in quest'ottica le cure saranno effettuate a domicilio garantendo il medesimo servizio con medici e professionisti". "Con la digitalizzazione dei servizi e la telemedicina - conclude Luca Maffei - contiamo di portare i servizi sanitari il più vicino possibile ai pazienti".

E' questo il modello di sanità che sta nascendo in Valle Camonica e che sarà a pieno regime nella seconda metà del 2026.
Ultimo aggiornamento: 31/07/2025 16:07:47
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