Esine (Brescia) - Accordo tra
Asst Valcamonica e
Guardia di Finanza di
Brescia per il
contrasto alle
frodi nell'utilizzo delle
risorse pubbliche.

Il
direttore generale di
Asst della
Valcamonica,
Corrado Scolari, e il
comandante provinciale della
Guardia di
Finanza di
Brescia, colonnello
Francesco Maceroni, hanno sottoscritto il “
Protocollo d’Intesa tra Azienda Socio Sanitaria Territoriale della Valcamonica" e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Brescia a tutela delle risorse pubbliche ed in particolare di quelle afferenti al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, del Piano Nazionale per gli investimenti complementari al PNRR e dei programmi cofinanziati da fondi strutturali dell’Unione Europea e della spesa sanitaria”.
L’accordo - che si inserisce nell’ambito di quanto previsto dal Protocollo quadro d’intesa stipulato il 6 settembre 2022 tra Regione Lombardia e il Comando Regionale Lombardia della Guardia di Finanza - definisce le linee generali e le regole entro cui collocare e sviluppare un sempre efficace e fattivo rapporto di collaborazione tra l’Asst e il Comando Provinciale, volto al rafforzamento delle azioni a tutela della liceità dell’azione amministrativa e delle fasi progettuali ed attuative relative all’utilizzo delle risorse pubbliche – in particolare di quelle rinvenienti dal PNRR e dal PNC e dalla spesa sanitaria – mediante la prevenzione e il contrasto di qualsiasi condotta illecita.
“La sottoscrizione del Protocollo d’Intesa – dichiara il dottor
Corrado Scolari –
mette a disposizione dell’Azienda un efficace strumento che, attraverso sinergie e l’interscambio di informazioni e competenze, mira ad assicurare, nell’ambito delle procedure amministrative di competenza di ASST, piena legalità, efficacia ed efficienza nell’utilizzo delle risorse pubbliche”.
“
Con la stipula dell’accordo – afferma il colonnello
Francesco Maceroni –
le Istituzioni mirano a rafforzare il sistema di prevenzione delle condotte eventualmente lesive degli interessi economici e finanziari pubblici connessi alle misure di sostegno e/o di incentivo e alle erogazioni. Di particolare rilevanza saranno le attività di formazione che verranno organizzate, quali incontri e altre iniziative didattiche, volte alla specializzazione del personale impiegato nelle attività di rispettiva competenza, anche nell’ottica di agevolare lo scambio di esperienze maturate nei diversi settori di interesse”.