ROMA - “Santa Lucia il giorno più corto che ci sia”, ma non è vero; secondo il vecchio calendario giuliano, prima del 1582, il Solstizio d'Inverno (il vero giorno più corto dell'anno) cadeva effettivamente intorno al 13 dicembre… ma ora non è più così.
Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, conferma infatti che, dopo il passaggio al calendario gregoriano, il solstizio è stato spostato intorno al 21-22 dicembre, mentre la festa e il proverbio di Santa Lucia sono rimasti fermi al 13 dicembre.
In pratica, il giorno con meno luce solare è il Solstizio d’Inverno, che quest’anno cade domenica 21 dicembre alle ore 16:03; ciò nonostante, una bella notizia arriva puntuale con Santa Lucia, la santa protettrice della vista, dei ciechi, degli oculisti e degli elettricisti, dall'etimologia del suo nome (dal latino “lux”, luce).
La bella notizia è che il tramonto avverrà via via più tardi ad iniziare proprio dal 13 dicembre: a Milano il sole scenderà sotto l’orizzonte alle 16:40 per Santa Lucia e alle 16.41 già mercoledì 15; a Roma dalle 16:39 del 13 dicembre passeremo alle 16:41 di giovedì 18 dicembre e poi sempre più tardi.
In sintesi, il sole resterà con noi sempre di più al pomeriggio, anche se le ore totali di luce (tra alba e tramonto) aumenteranno solo dal Solstizio d’Inverno; un po’ complicato ma è così, a causa dell'inclinazione dell'asse terrestre.
Dal punto di vista meteo cambierà, oltre all’ora del tramonto, anche la situazione generale; dopo un bel weekend di Santa Lucia, avremo un deciso peggioramento del tempo a partire da lunedì sera.
Il giorno peggiore sarà martedì 16 quando una perturbazione atlantica porterà precipitazioni anche intense specie sul fianco occidentale del nostro Paese.
Nel dettaglio, martedì mattina avremo dei fenomeni diffusi sul Nord-Ovest, in Toscana, Sardegna e Sicilia; dal pomeriggio il fronte si sposterà leggermente verso est portando un peggioramento su gran parte del Centro-Nord e tra Sicilia e Calabria. La situazione sarà migliore sul versante adriatico, peggiore in Piemonte dove la neve potrebbe cadere fino a 200-400 metri di quota sul settore meridionale, a causa di un “cuscinetto di aria fredda”.
Con "cuscinetto di aria fredda", in meteorologia, si definisce uno strato di aria fredda più pesante che si accumula nelle zone pianeggianti e nei fondivalle, favorendo gelo, nebbie e fenomeni come la “neve da addolcimento”: l'aria fredda al suolo fa sì che la neve possa imbiancare anche superfici a bassa o bassissima quota.
Vedremo quindi a che quota nevicherà martedì, ma intanto accogliamo a braccia aperte le due buone notizie del giorno: con Santa Lucia il tramonto avverrà sempre più tardi, poi con la perturbazione di martedì 16 dicembre lo smog verrà "cacciato via” dalla Pianura Padana e dai grandi centri urbani in generale. Due buone notizie in un colpo solo.
NEL DETTAGLIO
Sabato 13. Al Nord: prevalenza di sole; nubi basse e nebbie in Val Padana, specie nelle ore notturne. Al Centro: bel tempo prevalente salvo nebbie. Al Sud: bel tempo.
Domenica 14. Al Nord: prevalenza di sole; nubi basse e nebbie in Val Padana, specie nelle ore notturne. Al Centro: bel tempo prevalente salvo nebbie. Al Sud: bel tempo.
Lunedì 15. Al Nord: nubi in aumento. Al Centro: nubi in aumento. Al Sud: nubi in aumento con qualche pioggia in Sardegna.
Tendenza: peggioramento con pioggia e neve da martedì 16 dicembre.