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UniMont per la Giornata Internazionale della Montagna

"Territori Unici, Sfide Comuni: la conoscenza e la consapevolezza come chiavi per il futuro delle montagne"

EDOLO (Brescia) - Al Polo Unimont dell’Università degli Studi di Milano a Edolo si è svolto l’incontro “Territori Unici, Sfide Comuni: la conoscenza e la consapevolezza come chiavi per il futuro delle montagne”, organizzato in occasione della Giornata Internazionale della Montagna proclamata dalle Nazioni Unite e quest’anno dedicata al ruolo dei ghiacciai.

Ad aprire i lavori, i saluti della Rettrice dell’Università degli Studi di Milano, Marina Brambilla, del Prefetto della Provincia di Brescia, Andrea Polichetti, del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie della Repubblica Italiana, Roberto Calderoli, della Direttrice Generale delle istituzioni della formazione superiore, Marcella Gargano e del Presidente del MUSE, Stefano Bruno Galli insieme ai rappresentanti di numerosie istituzioni regionali e territoriali, tra cui il Sindaco del Comune di Edolo, Luca Masneri e dell’Assessore della Comunità Montana di Valle Camonica, Giovanni Ghirardi.

Presenti amministratori della Valle Camonica e Valtellina, la professoressa Raffaella Zanardini, dirigente scolastico del Meneghini; Diego Zarneri, Ceo di Assocamuna; autorità militari, in particolare il comandante della Compagnia carabinieri di Breno capitano Yuri Abbate, il comandante della Polizia Stradale di Darfo, Ispettore Cristian Scalvinoni, il comandante della Stazione di Edolo Maresciallo Capo Devis Kaswalder, il comandante della stazione carabinieri Forestali di Edolo, Maresciallo Carmine La Selva, il tenente colonnello Antonio Cardillo del comando della base logistica di Edolo, il comandante della Compagnia di Breno, Capitano Lidia Peca

Il sindaco di Edolo, Luca Masneri, e l'assessore alla Lavori pubblici, Patrimonio, Viabilità e trasporti della Comunità Montana, Giovanni Ghirardi, hanno evidenziato il ruolo strategico della montagna come luogo di innovazione, ricerca e presidio culturale, nonché l’importanza della collaborazione tra enti e comunità per affrontare le trasformazioni in corso.

A seguire, contributi scientifici di glaciologi ed esperti di clima hanno illustrato i cambiamenti in atto negli ecosistemi alpini, mentre rappresentanti del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza hanno richiamato il ruolo fondamentale della prevenzione, della formazione e della collaborazione interistituzionale per la sicurezza e la resilienza delle aree montane.

La sessione dedicata alle sfide socio-economiche ha approfondito le trasformazioni in atto nelle comunità montane e le strategie per affrontarle, evidenziando come l’innovazione, integrata ai saperi locali, possa sostenere la transizione dei territori alpini. Il confronto ha messo in luce il ruolo delle politiche territoriali e delle alleanze tra istituzioni e comunità nella costruzione di reti solide e inclusive, presentando inoltre progetti e iniziative di sviluppo rivolti ai piccoli comuni di montagna. La discussione si è arricchita con l’analisi dei dati relativi alla qualità della vita a livello provinciale, offrendo una visione aggiornata delle dinamiche socio-economiche che caratterizzano le aree montane.
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n chiusura, la professoressa Anna Giorgi (nel video), responsabile del Polo Unimont dell’Università degli Studi di Milano, ha presentato il Mountain Innovation Hub – MIH, sviluppato da Unimont nell’ambito del progetto Pnrr Agritech – Spoke 7: una piattaforma digitale pensata per rendere accessibili dati, risorse e strumenti utili a supportare lo sviluppo sostenibile, la ricerca e l’innovazione nei territori montani, favorendo la collaborazione tra istituzioni, comunità e mondo scientifico.

Durante l’evento sono state presentate le borse di studio previste per il prossimo anno accademico. Per l’iscrizione alla Laurea Magistrale 2025/26 sono disponibili tre borse, messe a disposizione da Federbim, Banca Popolare di Sondrio e Coldiretti Brescia. Sono stati illustrati anche i premi dedicati alle tesi: il Rotary finanzia un premio per tesi magistrale, mentre Valle Camonica Servizi Vendite sosterrà due premi per tesi triennali o magistrali, la cui ufficializzazione è attesa nelle prossime settimane. È stato inoltre annunciato il pacchetto di borse per il Master PM 2025/26, che comprende dodici borse offerte da DARA — giàconfermate anche per la terza edizione — oltre a quelle messe a disposizione dalla Camera di Commercio di Brescia, da Crédit Agricole Italia, dalla Banca Popolare di Sondrio e da BIM Dora Baltea Canavesana, ciascuna con un contributo dedicato. Le borse e premi di studio messe a disposizione da numerose realtà pubbliche e private, locali e nazionali, dimostrano quanto sia riconosciuta ed apprezzata l’attività svolta da Unimont per i giovani e le montagne.
Ultimo aggiornamento: 11/12/2025 22:15:44

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