MEDA (Monza Brianza) - Prova di forza e carattere del Trento: pareggia 1-1 in trasferta contro il Renate nonostante l’inferiorità numerica. Nella diciottesima giornata di Serie C i
l Trento pareggia 1-1 in inferiorità numerica per quasi tutta la partita contro il Renate. Decidono le
reti siglate nel primo tempo da
Rossi e
Capone.
Pareggio di valore per il
Trento sul campo del Renate, al termine di una gara disputata quasi interamente in inferiorità numerica. Nonostante l’espulsione dopo pochi minuti e il momentaneo svantaggio, i gialloblù reagiscono con carattere trovando il pareggio con Capone e offrono una prova solida e ordinata, concedendo pochissimo agli avversari e riuscendo a rendersi pericolosi in più circostanze.
Mister Luca Tabbiani conferma il 4-3-3 con Tommasi a protezione dei pali e il quartetto difensivo composto da
Fiamozzi, Trainotti, Corradi e Maffei. In mezzo al campo agiscono Aucelli, Fossati nel ruolo di play e Giannotti; in attacco Capone e Chinetti sui lati con Pellegrini al centro del tridente. Avvio in salita per il Trento che dopo appena nove minuti si trova a dover affrontare una doppia difficoltà: prima l’espulsione diretta di Maffei, poi il vantaggio del Renate dagli undici metri.
Dal dischetto Rossi si fa inizialmente respingere la conclusione da
Tommasi, ma sulla ribattuta la sfera colpisce il palo e torna sui piedi del giocatore di casa che insacca, portando avanti i suoi.
I gialloblù però non si disuniscono e, nonostante l’inferiorità numerica, trovano il pareggio pochi minuti più tardi, ancora su calcio di rigore, grazie alla precisa trasformazione di
Capone (foto credit Carmelo Ossanna). La gara resta vivace e con ritmi elevati: il
Renate torna a rendersi pericoloso con Calì, la cui conclusione termina di poco a lato alla sinistra di Tommasi.
Nel finale di frazione ci prova anche
De Leo con un diagonale che non trova però lo specchio della porta. Nella ripresa, seppur in inferiorità numerica il
Trento si difende con ordine, senza correre particolari rischi, e ci prova con le ripartenze soprattutto di
Dalmonte e Triacca. All’83’ Kolaj torna a farsi vedere dalle parti di Tommasi ma la conclusione termina altra sopra la traversa. L’ultima occasione della gara è di marca aquilotta con la conclusione di Pellegrini che si spegne però sull’esterno della rete.
Il Trento sale così a ventiquattro punti in graduatoria al settimo posto in coabitazione con la Pro Vercelli.
Gli aquilotti torneranno in campo sabato 20 dicembre alle ore 14.30 allo Stadio Briamasco dove affronteranno le Dolomiti Bellunesi per la diciannovesima giornata di Serie C Sky Wifi.
IL TABELLINO
A.C. RENATE - A.C. TRENTO 1921 1-1 (1-1) 9’pt Rossi (R), 17’pt Capone (T) (rig)
RENATE (3-5-2): Bartoccioni; Vassallo, Auriletto, Riviera; Delcarro (15’st Spalluto), Bonetti, Rossi, Calì (28’pt Mastromonaco), Ruiz (32’st Ori); Anelli (32’st Nene), De Leo (15’st Kolaj). A disposizione: Nobile, Ziu, Spedalieri, Meloni. Allenatore: Luciano Foschi
TRENTO (4-3-3): Tommasi; Fiamozzi, Trainotti, Corradi, Maffei; Aucelli, Fossati (33’st Sangalli), Giannotti (33’st Benedetti); Chinetti (33’pt Meconi 6’st Triacca), Pellegrini, Capone (33’st Dalmonte). A disposizione: Barlocco, Rubboli, Fedele, Cappelletti, Castelli, Giambertone, Genco, Tarolli. Allenatore: Luca Tabbiani
ARBITRO: Lorenzo Massari di Torino
ASSISTENTI: Nicola Di Meo di Nichelino e Marco Colazzo di Casarano
QUARTO UFFICIALE: Giovanni Castellano di Nichelino OPERATORE FVS: Gianluca Li Vigni di Seregno
NOTE: pomeriggio sereno. Campo in discrete condizioni. Ammoniti: 13’pt Delcarro, 45’pt Pellegrini, 1’st Auriletto, 44’st Foschi. Espulso: 9’pt Maffei. Recupero: 7’+3’. Spettatori: 300 circa.
INTERVISTE
LUCA TABBIANI: "Al di là del risultato, che è positivo, oggi c’è da essere davvero orgogliosi di questi ragazzi. Giocare praticamente tutta la partita in dieci uomini è estremamente difficile, ma la squadra ha messo in campo cuore, spirito di sacrificio e grande attenzione ai dettagli, concedendo pochissimo e riuscendo anche a rendersi pericolosa nelle ripartenze. In partite come queste la tattica conta poco: contano l’aiuto reciproco, la voglia di soffrire insieme e di dare qualcosa in più per il compagno. Questa prestazione, fatta di carattere e personalità, deve accompagnarci nel nostro percorso perché può darci tanto per il futuro. Rimane forse un pizzico di rammarico per non averla portata a casa, ma la soddisfazione per quello che i ragazzi hanno fatto è più grande. È una partita che dà valore agli uomini prima ancora che ai calciatori".
CHRISTIAN CORRADI: "È stata una partita molto dura. Giocare quasi tutta la gara in inferiorità numerica non è facile, ma abbiamo reagito subito e mantenuto la solidità difensiva senza concedere occasioni agli avversari. Sono molto soddisfatto della nostra prestazione, sia a livello di squadra sia personale: sento di essere cresciuto in sicurezza e personalità. Oggi abbiamo dimostrato di avere grande carattere. La fiducia del mister e della squadra mi ha aiutato a giocare con serenità. Voglio continuare su questa strada, cercando di rendermi sempre più utile. Tra pochi giorni torneremo a giocare al Briamasco: dobbiamo farci trovare pronti per continuare a fare punti".