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Trento: bilancio sostenibile di Apot, "un modello tra tutela e sviluppo"

Trento - Bilancio di sostenibilità di Apot (Associazione Produttori di Ortofrutta del Trentino) e talk su "Economia e paesaggio, da contrapposizione a simbiosi: un modello sostenibile tra tutela, sviluppo e integrazione" con esperti di fama internazionale. Si è svolto oggi l'annuale appuntamento promosso dall'Associazione produttori di ortofrutta del Trentino, insieme ai Consorzi Melinda e La Trentina e con la collaborazione di Trentino Marketing, che ha affrontato il ruolo della frutticoltura come tutela del territorio e del paesaggio.


In apertura il presidente di Apot, Ennio Magnani (nella foto), ha evidenziato gli obiettivi raggiunti in questi anni e i traguardi che si sono posti gli operatori, mentre il direttore Apot, Alessandro Dalpiaz, e Roberto Della Casa, presidente Agroter Group, hanno svelato i dati dell'attività e le scelte per un futuro sostenibile. In particolare il direttore Alessandro Dalpiaz ha illustrato i dati sull'attività, in particolare in Trentino dove il sistema ortofrutticolo conta 6.487 azienda associate con 10.700 ettari lavorati con 30.916 appezzamenti con 1,6 ettari per azienda.

Il distretto ortofrutticolo della Val di Non conta 4.179 aziende, con 14.472 addetti, che generano 376 milioni e 314mila euro.



Inoltre Dalpiaz ha posto l'accento sull'utilizzo dell'energia rinnovabile e sul risparmio di energia con le celle ipogee utilizzate come magazzino delle mele dal Consorzio Melinda. Invece Roberto Della Casa ha confrontato i dati su frutticoltura, apicoltura (in forte crescita) e sulle attività residenti.


Nel corso del talk, moderato da Micaela Cappellini, giornalista de Il Sole 24 Ore, e trasmesso in diretta streaming dal Muse, Museo delle Scienze di Trento, esperti di fama internazionale, si sono confrontati sul tema dell'economia e del paesaggio esperti europei con l’intento di raggiungere un’azione equilibrata tra obiettivi di preservazione del paesaggio, obiettivi di sviluppo economico, domanda di qualità e garanzia da parte dei cittadini e politiche europee ed internazionali.


Tra i relatori, Stefano Boeri, architetto e urbanista, e Herbet Dorfmann, l'europarlamentare e correlatore per la strategia Farm to Fork.


L'urbanista Stefano Boeri ha posto spiegato il rapporto tra città e campagna, ricordando che la superficie occupata dalle città, dove vive il 35% della popolazione mondiale, è del 3%, e indicato l'obiettivo del futuro, con uno slogan: "Più alberi nelle città e più umani nei boschi".


L'europarlamentare Herbet Dorfmann ha invece illustrato i provvedimenti adottati del Parlamento europeo con la decarbonizzazione entro il 2050 e il passaggio definitivo all'energia rinnovabile. Sono state poi illustrate esperienze a livello internazionale da parte di esperti con un modello territoriale sostenibile tra tutela, sviluppo e integrazione.

Ultimo aggiornamento: 18/02/2021 15:13:59
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