Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

L'Agenda delle Valli

Equilibri festival: cinque appuntamenti in Valle Camonica

Inizio: 18/05/2025 dalle ore 13:00 - Fine: 23/05/2025 alle ore 17:00 - Dove: Darfo Boario Terme - Bs IT
Darfo Boario Terme (Brescia) - Cinque incontri per la promozione del cambiamento culturale e raggiungere la piena parità tra uomini e donne.
Il Tavolo Donne e Lavoro di Valle Camonica nasce nella cornice delle azioni promosse nell’ambito delle politiche della Rete Interistituzionale Antiviolenza che vede il Comune di Darfo Boario Terme come ente capofila e che coordina le azioni necessarie a prevenire le forme di violenza di genere e contro le donne favorendone anche il riconoscimento precoce, Proteggere le donne vittime di tutte le forme di violenza di genere ed i minori vittime di Violenza Assistita attraverso un lavoro sinergico tra Enti, Istituzioni e Terzo Settore, Punire gli autori di violenza nel senso più ampio, ovvero promuoverne la responsabilizzazione lavorando per la riduzione della Ri-Vittimizzazione di chi ha subito la violenza e Promuovere Politiche coordinate e una raccolta dati sul fenomeno.
Uno dei temi, spesso cruciali, nei percorsi di emancipazione dalla violenza è il tema dell’indipendenza economica come fattore necessario ad una vera autonomia delle donne che hanno subito violenza. Per questa ragione, sia a livello nazionale che regionale sono state sostenute linee di finanziamento apposite per sostenere l’inserimento ed il reinserimento lavorativo delle donne in carico al Centro Antiviolenza in fragilità economica. Proprio nell’ambito di uno di questi progetti, nel 2022, si è costituito il gruppo di lavoro denominati Tavolo Donne e Lavoro di Valle Camonica. Il gruppo informale ha quasi subito individuato 3 necessità su cui impegnarsi: strutturare percorsi di cooperazione tra le diverse agenzie per favorire il raggiungimento di occasioni lavorative per le donne vittime di violenza mappare e promuovere la sperimentazione di servizi dedicati ai minori, soprattutto nella fascia 0-3 anni, molto carenti in Valle e indispensabili per le madri sole che necessitano di lavorare promuovere un vero cambiamento nella cultura in generale e nella cultura del lavoro in particolare che ancora oggi considera il lavoro delle donne come accessorio causando una serie di effetti discriminanti per una larghissima maggioranza Il Festival Equilibri, alla sua Seconda Edizione, nasce proprio come risposta a questa terza necessità. A questa edizione del festival hanno lavorato alcune delle realtà operanti nel Tavolo Donne e Lavoro, nello specifico: Perchè? Come già anticipato le difficoltà delle donne ad inserirsi a pieno titolo nel mondo del lavoro sono notevoli. Sebbene a livello legislativo la maggior parte degli ostacoli alla parità tra uomini e donne siano stati superati (resterebbe da lavorare sui congedi parentali obbligatori paritari) la posizione dell’Italia nel Gender Equality Index promosso a livello europeo è ancora decisamente bassa e gli avanzamenti sono lentissimi.

Nell’indice del 2024 (elaborato sui dati del 2022) siamo ancora sotto alla media europea di quasi 2 punti. Ed il tema della parità nel mondo del lavoro è uno degli ambiti che ci penalizza maggiormente. Otteniamo solo 65,5 punti (classificandoci come fanalino di coda dell’Europa) a causa, soprattutto, della segregazione lavorativa (ovvero la concentrazione del lavoro delle donne nei settori della salute, della scuola e dei servizi socio-assistenziali), della precarietà e delle scarse prospettive di carriera. Anche se un po’ meglio, restiamo deboli anche a causa dell’elevatissima presenza di lavoro part-time tra le donne (e sappiamo che in larga misura si tratta di part-time involontario) e di lunghe assenza dal mondo del lavoro (in corrispondenza della nascita dei figli) con la conseguenza, tra le altre cose, di pensioni più basse. Anche il tema dell’istruzione/formazione vede una fortissima segregazione per tipologia di percorso (percorsi di studi quasi solo femminili e altri quasi solo maschili) e una scarsissima presenza delle donne nella formazione continua, ovvero nell’aggiornamento effettuato nel mondo del lavoro. Riteniamo che questi dati nazionali possano, in parte, rispecchiare la situazione del nostro territorio.
Equilibri Festival si snoderà tra oggi ed il 23 Maggio e un evento dopo-festival programmato per l’11 Giugno. Attraverseremo diverse modalità comunicative e diversi luoghi. Abbiamo voluto coprire tutta la Valle con eventi da Pisogne a Edolo e ogni realtà
Oggi - domenica 18 maggio - doppio appuntamento Spiedo di raccolta fondi per il Centro Antiviolenza Donne e Diritti presso l’oratorio di Piamborno, alle 13, a seguire musica fino alle 16.30 Quest’anno, a causa di una modifica dei criteri di riparto dei fondi nazionali, decisa da Regione Lombardia, destinati a sostenere le attività dei Centri Antiviolenza, il finanziamento previsto per la Valle Camonica e per il Centro Antiviolenza Donne e Diritti è stato più che dimezzato passando dai 120.000 circa a disposizione sul 2024 a poco più di 55.000€ sul 2025. Questo sta mettendo a rischio la sopravvivenza di Donne e Diritti che nei suoi primi 10 anni di attività ha accolto più di 700 donne. Negli ultimi 3 anni le donne che si sono rivolte al Centro antiviolenza sono mediamente più di 95 ogni anno. Tra le situazioni attivate negli anni precedenti e quelle nuove il Centro Antiviolenza sostiene più di 150 donne ogni anno.
Preformance di dialoghi, danze e poesie intorno alla figura di Minerva generatrice di incontri e cultura presso l’Area Archeologica del Santuario di Minerva a Breno, alle 17. Il Parco Archeologico del Santuario di Minerva si trova a Breno, loc. Spinera, ed è aperto al pubblico dal 2007. Si tratta di un bene di straordinaria rilevanza archeologica, collocato in un suggestivo e unico contesto paesaggistico. Non solo una propaggine della Civitas Camunnorum più a Valle, ma anche un luogo dove si coglie in maniera esemplare il contatto tra la cultura camuna e quella romana durante le fasi di romanizzazione delle terre alpine. Sotto il segno della splendida statua di Minerva, fortuitamente scoperta 35 anni fa, si sviluppa una narrazione di grande importanza sull’incontro tra culture in antico. Culture diverse che si incontrano, dialogano, forse confliggono ed infine proseguono nel tempo la loro storia avvicinandosi sempre di più. Un moto dal respiro storico e dalle tempistiche doverosamente distribuite negli anni e nei secoli. Un percorso che a questo punto entra nel vivo nei temi della contemporaneità: nel Comune di Breno la Cooperativa Sociale K-Pax che cerca strumenti nel mondo di oggi per promuovere l’incontro tra culture diverse, capirne i tempi, i ruoli degli attori impegnati, i rischi e le opportunità. Incontro di culture, che in questa sede viene focalizzato in un suo particolare aspetto: il contatto.
Lunedì 19 Maggio Presentazione con l’autrice del libro “Lo statuto delle lavoratrici” con Irene Soave presso la sala Romanix di pisogne, h 18.00 (a seguire aperitivo) “Lo statuto delle lavoratrici” è scritto utilizzando il femminile sovra-esteso per scelta, perchè le donne sono nel contesto lavorativo tra i soggetti più deboli, ma è un testo che vuole indagare la condizione del lavoro in generale, a 55 anni dall’approvazione dello Statuto dei Lavoratori come legge di riferimento della Repubblica che nella sua Costituzione richiama proprio il lavoro come elemento fondativo. In questo libro Soave, giornalista del Corriere della Sera, approfondisce alcuni degli articoli dello Statuto, ma lo fa a partire da storie concrete e reali perchè “il personale è politico”, diciamo noi reinterpretando uno degli approcci dei movimenti femministi all’analisi. Per comprendere i fenomeni è essenziale capire come questi incidono sulle vite reali utilizzando lo strumento dell’inchiesta.  Mercoledì 21 Maggio “LEMON THERAPY” spettacolo teatrale ironico alla scoperta/riscoperta dell’adolescenza adatto a genitori, famiglie e ragazzi/e dagli 11 anni in sù introduzione di Paolo Erba, pedagogista INGRESSO GRATUITO presso Cinema Teatro Giardino di Breno, h 20.00 Lemon therapy è uno spettacolo sull’adolescenza: l'epoca delle passioni tristi, delle non scelte, dove la risposta a tutto è “boh!”, il periodo in cui il desiderio è di essere contemporaneamente come tutti gli altri e come nessun altro, il tempo in cui si comincia a scoprire se stessi, ad entrare in contatto con la propria sessualità e a sperimentarla: la prima volta? L’attesa... la tensione... l’incontro con l’altro. Da un’indagine dentro e fuori le scuole, fatta di incontri e laboratori con i ragazzi, i loro genitori e gli insegnanti nasce una commedia scritta da Chiara Boscaro e Marco di Stefano. P. è un trentacinquenne che ha rimosso completamente la sua adolescenza perchè troppo traumatica e decide di farsi aiutare da V., psicoterapeuta fuori dagli schemi che utilizza una terapia piuttosto originale: una lemon therapy in cui, con provocatorie richieste, coinvolge anche il pubblico rendendolo parte attiva dello spettacolo. 
Venerdì 23 Maggio UNA MONTAGNA PER TUTTE immaginare un’economia per la Valle nel rispetto del territorio e delle pari opportunità EVENTO/INCONTRO aperto alle realtà e ai cittadini/e attive in Valle presso sala Luciano Chiesa di Edolo, h 14.00 INTRODUZIONE CON LE RELAZIONI DI: Giovanna Badalassi, autrice di “Signora Economia” edito da Le Plurali e redattrice di Ledynomics Luigia Giacometti, dot.ssa in economia specializzata in Terzo Settore e Cooperazione Le donne faticano a trovare lavoro e spazi di vita sul nostro territorio, i borghi e le zone alte si spopolano, l’equilibrio tra prelievo di risorse ambientali e rigenerazione ha un saldo negativo. Diventa sempre più urgente provare a invertire rotta e promuovere nuove visioni nella direzione tracciata a livello internazionale da Agenda 2030 che pone, tra le altre cose la Parità di Genere tra i suoi obiettivi. Questo traguardo necessita di interventi integrati in tutte le politiche e le azioni messe in campo anche a livello locale. Per questo abbiamo la necessità di aprire un confronto franco con il territorio e calare nel concreto possibili collaborazioni partendo dalla reciproca conoscenza, dalla valorizzazione delle competenze ed esperienze già attive e dall’individuazione di possibili strategie comuni. Tutte le realtà locali e le amministrazioni sono invitate a partecipare, ma anche i cittadini e le cittadine interessate al territorio e a quale mondo vogliamo lasciare alle generazioni future. 11 Giugno - dopofestival Trasformare il potere. E’ possibile un percorso di cambiamento per gli uomini autori di violenza? in dialogo con Alessandra Pauncz, psicologa e psicoterapeuta, fondatrice e presidente del CAM di Firenze (Centro Ascolto Maltrattanti). Nella serata verranno affrontati i temi legati alla violenza domestica, ai percorsi che accompagnano gli uomini autori di violenza verso una maggior consapevolezza, l’assunzione di responsabilità e la volontà di cambiare. All’interno della serata verrà dedicato uno spazio alla riflessione su alcuni testi della musica attuale e ascoltata dai giovani e dalle giovani. Gli stereotipi di genere e la legittimazione della violenza nelle relazioni affettive si diffondono anche nell’indifferenza di chi ascolta, vede e non reagisce.
Ultimo aggiornamento: 18/05/2025 10:25:44