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Venerdì, 20 dicembre 2019

Svelati tutti i dettagli de La Ciaspolada: 47ª edizione urbana in notturna

Fondo - In 47 anni di storia La Ciaspolada ne ha conosciute tante di prime volte. Nel 2020, a pochi passi dal mezzo secolo di vita, la più popolare manifestazione sportiva dedicata alla corsa con le racchette da neve ne può vantare un’altra, quella della prima edizione in notturna. ciaspoladaDomenica 5 gennaio atleti e bisonti si sfideranno nel centro abitato di Fondo muovendosi sulla neve che verrà distesa lungo un anello interamente urbano, ad eccezione dei primi 500 metri che faranno da connessione fra la piana dei Pradiei e il borgo. E lo faranno nel tardo pomeriggio, quando la luce naturale sarà già scomparsa e quella dell’illuminazione pubblica l’avrà rimpiazzata. L’idea è quella di creare fra le abitazioni un ambiente familiare nel quale proporre, in tante diverse postazioni disseminate lungo il percorso di gara, i sapori, le musiche, i canti e le scene di vita tradizionali della valle. Un’opera di ricostruzione alla quale ha contribuito in maniera determinante il Comitato Charta della Regola di Cavareno, che si occuperà degli allestimenti in ogni dettaglio.


ciaspolada 2Il programma completo della 47ª edizione de La Ciaspolada è stato presentato a Trento nella sede di Trentino Marketing. Nel suo intervento il presidente del comitato organizzatore Gianni Holzknecht (video) ha subito ricordato quante sfide, soprattutto climatiche, ha dovuto affrontare il suo gruppo negli ultimi anni per riuscire a dare continuità a questa manifestazione. «Se adesso vi trovaste nella zona dei Pradiei, che di solito ospita il nostro percorso, vi sembrerebbe di essere in Finlandia, – ha premesso – perché al posto della neve c’è un grande acquitrino. Abbiamo scelto un percorso cittadino ad anello, lungo 980 metri, che gli agonisti percorreranno sei volte, coprendo al traguardo un totale di 7 chilometri considerando anche il tratto di avvicinamento al paese, per proporre qualcosa di nuovo, ma anche per essere svincolati dai condizionamenti climatici e per produrre una quantità più limitata di neve programmata, che sarà portata sul tracciato all’ultimo momento».


«Stando al numero di iscrizioni già pervenute, l’idea di arricchire il percorso con ricostruzioni storiche e proposte enogastronomiche è piaciuta – ha continuato Stefano Graiff, che nel comitato si occupa delle iniziative culturali – anche perché gli ospiti cercano sempre più, nel territorio in cui trascorrono qualche giorno di vacanza, di conoscerne le peculiarità e le radici, oltre a godere del suo ambiente naturale».


VIDEO


I concorrenti iscritti alla versione non competitiva de La Ciaspolada potranno infatti percorrere l’anello quante volte desiderano, incontrando sulla propria strada guardie medievali in divisa, vin brulé e tè caldo, il fornaio in azione nel mulino, uno spettacolo di musicanti, il fabbro, il falegname, le grappe, il succo di mela, i babbi Natale, degustazioni di pane e marmellata, frittelle di mele, un mangiafuoco, zucchero filato, pop corn e infine la birra.


All’incontro ha partecipato anche l’Assessore allo sport e al turismo della Provincia di Trento Roberto Failoni, che ha subito ricordato l’importanza che riveste oggi la parola “ciaspole”. «È un termine del dialetto noneso, – ha rimarcato – che è diventato una parola usata in tutta Italia per indicare le racchette da neve, un fatto culturale veramente significativo, che andrebbe valorizzato ancora di più. Spero di essere presente anche a questa edizione, perché si tratta di un evento importante per il nostro territorio, che noi supportiamo con convinzione».


Sono intervenuti anche il presidente dell’Apt della Val di Non Lorenzo Paoli, che ha accennato alle intenzioni dell’azienda di promozione di trasformare l’Alta Val di Non in un polo di attrazione per tutti quelli che vogliono praticare questo sport e il sindaco di Fondo Daniele Graziadei, che ha ricordato il recente accorpamento di tre comuni limitrofi e quindi la nascita della nuova amministrazione di Borgo d’Anaunia, novità che potrebbe avere ricadute positive anche su La Ciaspolada. Un saluto e un incoraggiamento è arrivato anche dal sindaco di Castelfondo Oscar Piazzi, dal consigliere provinciale Lorenzo Ossanna e da Mario Magnani, presidente dell’Aido trentina, associazione da sempre vicina a questo evento.


Infine, ospite d’onore, ha trovato spazio anche il giocatore della Dolomiti Energia Trentino Davide Pascolo, presente in veste di testimonial del marchio Melinda, che ha raccontato le proprie esperienze con le racchette da neve ai piedi e il momento che sta vivendo la propria squadra, reduce da un importante qualificazione al secondo turno di Eurocup, ma già proiettata verso la prossima partita di campionato a Milano.


Non resta dunque che attendere sabato 4 gennaio per la cerimonia di inaugurazione, con la tradizionale accensione del tripode (alle 16.30), e domenica 5 per la corsa: alle 16.30 partiranno i “bisonti”, sul percorso senza assilli cronometrici, alle 18.30 gli agonisti. La caccia alle corone di Cesare Maestri ed Anna Laura Mugno sta per cominciare.



Luigi Pastore e Laura Fogli dominano l'albo d'oro, il programma si chiude con la Ciaspolfest a Cavareno


Il traguardo della 50ª edizione è sempre più vicino. Nel gennaio del 2023 sarà infatti trascorso mezzo secolo da quando Alessandro Bertagnolli, ai tempi direttore dell’Apt della Val di Non, appoggiandosi alla Società Podistica Novella, lanciò l'idea di introdurre le racchette da neve nel mondo dello sport. Fino ad allora le “ciaspole” erano usate prevalentemente dai cacciatori per portare il foraggio ai caprioli durante l'inverno, da quel momento cominciarono invece ad essere usate dai podisti della valle per allenarsi all'aperto anche nella stagione fredda e intorno a questo attrezzo antico si costruì dapprima una nuova competizione, in seguito una nuova disciplina sportiva, che oggi ha nella WSSF (la World Snowshoe Federation) il proprio punto di riferimento.


I concorrenti iscritti alla prima edizione furono 18 e si sfidarono in una gara a cronometro su 5 chilometri di percorso, formula studiata per dare loro la possibilità di passarsi le racchette da neve, che in pochi a quei tempi possedevano. In seguito salirono rapidamente, raggiungendo quota 440 nel 1980, 1.200 nel 1985, 2.180 nel 1990, 3.081 nel 1994, 4.232 nel 1995, 5.612 nel 1998, 6.337, record assoluto, nel 2003.

Per quanto riguarda l'indotto turistico questo evento garantisce, da solo, oltre metà delle presenze turistiche invernali in Val di Non.


L’atleta che è salito più volte sul gradino più alto del podio è Luigi Pastore, che ha vinto La Ciaspolada in cinque occasioni ('88, '93, '94, '96 e '97), dietro di lui troviamo cinque podisti che si sono imposti per tre volte, ovvero Cesare Mestri (‘17, ‘18 e ‘19), Giuliano Battocletti ('06, '07 e '08), Antonio Molinari ('00, '01 e '02), Giovanni Lorenzini ('84, '85 e '86), Davide Benoni ('75, '76 e '78) e Alex Baldaccini ('13, '14 e '16). A quota due ecco Alessandro Rambaldini, Jonathan Wyatt, Claudio Cassi, Antonio Santi e Salvatore Bettiol.


In campo femminile la regina dell’albo d’oro è Laura Fogli, che ha conquistato l’oro per cinque volte ('88, '90, '91, '94 e '95), seguita a quota quattro da Laia Andreu Trias ('12, '15, '17 e '18), Maria Grazia Roberti ('08, '09, '10 e '11), Asha Tonolini ('00, '01, '04 e '05) e Dina Donini ('84, '86, '92 e '93). Isabella Morlini ha raggiunto quota tre nel 2016 ('13, '14 e '16). Con due successi troviamo Cristina Scolari, Ludmilla Pedrova, Maria Luisa Scanzoni e Daniela Graziadei.



Iscrizioni aperte fino al 5 gennaio


Ci si può iscrivere fino a fine anno sfruttando le tariffe promozionali, che lieviteranno a partire dal 1° gennaio. Per assicurarsi un pettorale si può passare nella sede di Piazza San Giovanni a Fondo, ritirando subito il pacco gara, oppure si può procedere online su www.ciaspolada.it. Il costo per partecipare è di 15 euro (18 con noleggio delle ciaspole) per gli amatori e 30 euro (33 con il noleggio) per gli agonisti. Per quanto concerne le famiglie, con due iscrizioni a tariffa intera le successive scattano a tariffa agevolata, ovvero 7 euro a persona (10 con noleggio). Il termine per assicurarsi un pettorale è fissato nelle ore 12 di sabato 5 gennaio.



Il programma completo


Venerdì 4 gennaio dalle ore 14 alle 19 alle Scuole Elementari di Piazza Stefenelli sarà operativa la distribuzione dei premi ai gruppi (ad esclusione dei primi 3 gruppi regionali, extraregionali e 2 stranieri). Alle ore 16.30 in piazza prenderà il via la cerimonia d’apertura che prevede la sfilata e la consueta accensione del tripode.


Sabato 5 gennaio proseguirà la distribuzione dei premi ai gruppi e la consegna di pettorali e pacchi gara (dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 20, mentre alle 12 verranno chiuse definitivamente le iscrizioni. Alle 16.30 prenderà il via la corsa ludico motoria, senza classifica: i concorrenti potranno percorrere l’anello quante volte desiderano, rifocillandosi nei tanti punti ristoro allestiti. Poi, alle 18.30, sarà la volta degli agonisti.


Alle 20.30 il Palanaunia ospiterà la cerimonia di premiazione: oltre agli atleti saranno omaggiati i primi 3 gruppi regionali, extra-regionali e i primi 2 stranieri, saranno estratti a sorte buoni soggiorno tra tutti i gruppi regionali, extra-regionali e stranieri, nonché i biglietti vincenti della lotteria "Tenta la fortuna con le ciaspole".


Infine dalle ore 21 alle 3 si farà festa al Centro Sportivo Tennis Halle di Cavareno, godendosi una cena tipica con piatti tradizionali della nostra regione e con un accompagnamento musicale.



Così nel 2019


L’edizione 2019 de «La Ciaspolada» che ci siamo lasciati alle spalle non è stata come tante altre, dato che, per la seconda volta in sette anni, ha assegnato il titolo mondiale della disciplina, portando al via i rappresentanti di ben 29 nazioni. A rendere ancora più significativa la giornata ci hanno pensato i due vincitori, che hanno portato in Italia il titolo, il venticinquenne trentino di Cesare Maestri, che conquistò la terza vittoria consecutiva a Fondo dopo quelle del 2017 e del 2018, e la toscana Anna Laura Mugno, alla sua prima affermazione in Val di Non dopo il secondo posto del 2018 e il terzo del 2015. Sul podio sono saliti anche il bergamasco Alessandro Rambaldini, medaglia di bronzo, e l’esperta reggiana Isabella Morlini, splendido argento davanti alla campionessa del mondo in carica, l’americana Michelle Hummel.


Lo start è stato dato da località Pradiei, con gli atleti chiamati a coprire due giri di un circuito di circa 4 chilometri, con giro di boa a Sarnonico, a precedere il tratto conclusivo verso il traguardo, allestito come sempre nel cuore del paese di Fondo, sopra il Palanaunia. Maestri ha subito guadagnato una quindicina di secondi sul primo drappello inseguitore, guidato dall’americano Joseph Gray, già secondo lo scorso anno nella gara iridata di corsa con le ciaspole e quarto ai Mondiali di corsa in montagna 2018, disputati ad Andorra. Il leader della corsa ha chiuso il primo giro con 20” su di lui, seguito a breve distanza dalla coppia composta dallo spagnolo Nacho Hernando e dal campione del mondo uscente, il francese Stephane Ricard, incalzati a loro volta dal bergamasco Alessandro Rambaldini.


Medesimo sviluppo per la gara femminile, dato che Anna Laura Mugno si è presentata con 40” di vantaggio su Isabella Morlini al termine del primo giro e oltre un minuto sulla campionessa in carica Michelle Hummel.


Maestri è riuscito a resistere al tentativo di rimonta dell’americano Gray, e, grazie a un’ottima gestione dello sforzo, ha addirittura incrementato il proprio vantaggio, andando a chiudere a braccia alzate con 44” di margine. La medaglia di bronzo è finita al collo di un altro atleta italiano, Alessandro Rambaldini, spesso protagonista a «La Ciaspolada» e vincitore dell’edizione 2015. Il bergamasco è riuscito nel finale a superare lo spagnolo Nacho Hernando e a garantirsi così il terzo gradino del podio, a 1’26”, con l’iberico quarto a 1’34” e l’iridato 2018 Stephane Ricard, quinto a 1’41”. Hanno conquistato un posto nella top 10 anche il veneziano Filippo Barizza (6°), il salernitano Antonello Landi (7°), Marco Zanoni (8°), lo spagnolo Roberto Ruiz Revuelta (9°, dopo il bronzo conquistato al Mondiale 2018) e il canadese Francis Labreque.


La trentunenne toscana dell’Atletica Orecchiella Garfagnana Anna Laura Mugno, invece, ha dominato la gara femminile e ha conquistato il titolo iridato, chiudendo con il tempo di 36’54”, seguita in classifica dalla esperta atleta reggiana Isabella Morlini, che ha confermato il proprio feeling con la gara che la vide primeggiare tre volte (2013, 2014 e 2016) e che questa volta le ha regalato la gioia della medaglia d’argento, seconda in 37’19”. Bronzo per la campionessa del mondo in carica, l’americana Michelle Hummel, terza in 37’35”, ad avvalorare la prova offerta dalle due italiane. Quarta un’altra statunitense, Amber Ferreira, seguita in quinta piazza dalla trentina Simonetta Menestrina, che ha pagato un distacco dal podio di poco superiore ai due minuti.


«La Ciaspolada» 2019 ha assegnato anche i titoli iridati della categoria Junior, che hanno preso la volta degli Stati Uniti. La gara, in questo caso, si è sviluppata su un tracciato di 4,5 chilometri e al maschile è stata vinta in 19’32” da Jeremiah Vaille, con gli azzurri Andrea Chini (19’43”) e Francesco Castellan (19’48”) secondo e terzo. Al femminile, invece, si è imposta Jackie Wells in 24’15”, seguita in classifica da Lilliana Wells (seconda in 25’50”) e dalla trentina Chiara Molinari, terza in 29’21”.


Da ricordare anche la presenza, fra gli agonisti, di Abid Hussain Khan, atleta indiano, accompagnato in Val di Non da tre compagni, che hanno voluto conoscere di persona «La Ciaspolada». Il gruppo, proveniente dal Kashmir, ha dovuto affrontare prima un lungo viaggio in patria per ottenere i visti dall'Ambasciata italiana e poi un secondo per raggiungere il Trentino.

Ultimo aggiornamento: 20/12/2019 02:52:44
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