OSSANA (Trento) - La
Val di Sole, in particolare
Ossana, piange lo storico parroco
don Giovanni Torresani. Lo storico parroco
, 89 anni, è morto all'
ospedale di Cles dove era stato ricoverato qualche giorno prima di Natale.,
Originario di
Spormaggiore, ordinato sacerdote a Trento il 7 aprile 1962, ha svolto la sua attività pastorale come vicario parrocchiale a
Baselga di Piné e a
Pinzolo. Inoltre è stato parroco dal 1969 al 1975 a
Terragnolo, quindi dal 1975 al 1994 a
Ravina e dal 1994 al 2010 parroco di
Ossana e
Termenago. Nel 2004 fu nominato amministratore parrocchiale a
Vermiglio e Passo del Tonale e quando è andato in pensione ha svolto l'attività di collaboratore pastorale in Alta Val di Sole.
Grande cordoglio in tutta la Val di Sole, la sindaca di Ossana,
Laura Marinelli, a nome dell'Amministrazion e comunale lo ricorda così:
"Uomo umile, buono, gioioso e lungimirante.
Più di tre decenni trascorsi a condividere gioie e fatiche della nostra comunità, diventando per tutti noi un punto di riferimento, soprattutto per tutti i ragazzi e le ragazze che ha guidato verso l'età adulta. Benvoluto e stimato da tutti, molto amato anche dai più giovani fra noi, lo ricorderemo per la sua porta sempre aperta, il suo sorriso, la sua generosità e quella profonda umanità che lo ha reso un cittadino tra i cittadini, oltre che un pastore per la sua comunità. Grati per la sua preziosa presenza, per le sue sempre sentite parole, che non sapevano di "predica", ma di autentici consigli di vita. La schiettezza ed attualità contraddistinguevano i suoi discorsi e dialoghi. Grati anche per il suo contributo a realtà preziose per la crescita della comunità come il Coro Arcobaleno e attività l'oratorio parrocchiale. La sua presenza e le sue preghiere erano punti di riferimento per tutte le nostre associazioni: dal Ferragosto in Valpiana all'assemblea dei pompieri, dall'inaugurazione dei Presepi alle sagre. Siamo onorati che abbia scelto Ossana come casa. In questi trent'anni è stato un pilastro della nostra comunità e ne ha scritto un pezzo di storia. Grazie. Buon viaggio, Don Giovanni, la tua Ossana non ti dimenticherà e ti ricorderà con sincero affetto e nostalgia".