VALLE DI CEMBRA - Domenica si è
conclusa la
terza edizione di DoloViniMiti, il festival dei vini verticali che ha animato il weekend della
Valle di Cembra e della
Val di Fiemme.
Complice anche il bel tempo, che ha regalato una vera e propria “ottobrata” con sole e temperature sopra la media stagionale, si è registrata un’ottima partecipazione di pubblico.

Se il
Wine Trekking Gourmet si conferma una garanzia, con quasi
200 persone che hanno potuto scoprire baiti e i vigneti della valle con soste enogastronomiche di qualità gestite da chef del territorio – tra cui lo stellato
Alessandro Gilmozzi – e sommelier professionisti AIS,
anche gli altri appuntamenti hanno segnato il tutto esaurito.
Come il
convegno di apertura, dedicato ad un confronto sulla
viticoltura eroica tra territori geograficamente lontani ma concettualmente vicini, che ha visto
circa 80 presenze in sala ad ascoltare gli interventi di Nicolas Bovard dalla
Valle d’Aosta, Isabella Pellizzatti Perego dalla
Valtellina, Giacomo Cappellini dalle
Cinque Terre, Hannes Baumgartner dall’
Alto Adige, Nicola Zanotelli in rappresentanza della
Val di Cembra e Walter Webber, delegato
CERVIM Trentino Alto Adige, moderati dal presentatore televisivo e radiofonico
Andrea Amadei. Plauso, da parte degli ospiti intervenuti, per il senso di comunità sviluppato negli ultimi anni dalla Val di Cembra e il lavoro di networking che si sta portando avanti con i vari operatori del settore, ma anche per la voglia di aprirsi al dialogo con il mondo esterno, in ottica di apprendimento e crescita.
Apprezzatissime le
masterclass, che in entrambi i casi hanno visto la partecipazione di
circa 50 winelovers.