Si dice sempre che bisogna dare fiducia alle giovani generazioni, noi l’abbiamo fatto”.
LE DELEGHE - L’assessore Gilmozzi, “onorato della fiducia del sindaco”, ha fatto riferimento alla sala del commiato inaugurata oggi dopo un percorso travagliato per dire che “le opere pubbliche non si inventano, hanno bisogno dei loro tempi, ma nell’anno e mezzo che ci separa dalla fine della consiliatura il mio lavoro sarà soprattutto quello di rinsaldare i rapporti con il territorio, i cittadini, gli operatori economici, le associazioni”.
Riguardo alle sue deleghe, “impegnative e complesse che hanno a che fare con i bisogni primari delle persone”, l’assessore Pedrotti ha assicurato il proprio impegno nell’affrontare un “periodo difficile, in cui le disuguaglianze sono cresciute, per fare in modo che Trento continui ad essere un faro per quanto riguarda le politiche sociali”. Infine l’assessora Casonato ha commentato: “Credo che la mia generazione abbia molto da dire già adesso, non solo nel futuro. Spero che il mio impegno possa aiutare i miei coetanei a capire che la politica è un luogo che dobbiamo imparare ad abitare al più presto. So che le mie competenze sono importanti, spero di essere all’altezza”.
Laureata in economia comportamentale e applicata lo scorso luglio, ex capo scout, già “sindaca della notte”, Giulia Casonato si occuperà dunque di ambiente, sostenibilità, verde ed energia, Azienda forestale, transizione digitale, beni comuni, pari opportunità, politiche per la socialità notturna e vivibilità. Alberto Pedrotti, avvocato, già presidente della Circoscrizione di Sardagna, dipendente di un gruppo bancario, si occuperà invece di politiche sociali e abitative oltre che di politiche giovanili. Infine il veterano Italo Gilmozzi, ex assessore delle Giunte Andreatta e Pacher, già direttore dell’associazione nazionale allevatori razza Rendena, avrà competenza su circoscrizioni, edilizia pubblica, appalti, opere di urbanizzazione primaria, manutenzioni, protezione civile e agricoltura.
L’ingresso in Giunta di Casonato, Pedrotti e Gilmozzi, che sostituiscono Mariachiara Franzoia, Chiara Maule e Roberto Stanchina eletti in Consiglio provinciale, rimescola le deleghe anche degli altri assessori. Elisabetta Bozzarelli, assessora a Cultura e Turismo, diventa vicesindaca e lascia a Pedrotti le politiche giovanili. Assessore alla Mobilità e Rigenerazione urbana, Ezio Facchin cede ambiente e beni comuni a Giulia Casonato. Monica Baggia conserva la delega all’Urbanistica a cui si aggiunge la competenza su patrimonio e sviluppo economico. Confermata per Salvatore Panetta la delega a Sport (inclusa la costruzione di nuovi impianti) e sani stili di vita. Il sindaco Franco Ianeselli trattiene le competenze riguardanti bilancio, personale, diritti e cooperazione internazionale, società partecipate, polizia locale, comunicazione e rete civica, qualità, avvocatura, programmazione e pianificazione.