STORO (Trento) - La 75esima
Giornata del Ringraziamento si è tenuta
a Storo. Oggi la comunità di Storo si è riunita nella chiesa di
San Floriano per la ricorrenza promossa da Coldiretti Trento che ogni anno invita a riconoscere i frutti della terra e l’impegno del mondo agricolo. La celebrazione, presieduta dal consigliere ecclesiastico
don Massimiliano Detassis, si è conclusa con la tradizionale benedizione dei mezzi agricoli e i discorsi ufficiali.
Alla manifestazione hanno partecipato il presidente del Consiglio provinciale
Claudio Soini, l'onorevole
Vanessa Cattoi, il sindaco di Storo
Nicola Zontini con l’assessore con delega a foreste e agricoltura
Claudio Poletti, i sindaci di Sella Giudicarie
Franco Bazzoli e di Bondone
Chiara Cimarolli, il presidente della Comunità delle Giudicarie
Giorgio Butterini, il presidente di Coldiretti Trento
Gianluca Barbacovi, il presidente della cooperativa Agri 90’
Vigilio Giovanelli e numerosi amministratori locali e provinciali.

Alla ricorrenza hanno partecipato gli
assessori provinciali all'agricoltura
Giulia Zanotelli e alla salute, politiche sociali e cooperazione,
Mario Tonina. "
Questa giornata è un momento prezioso per esprimere la nostra gratitudine alle aziende agricole, per il costante lavoro, i sacrifici e la passione che ogni giorno dedicano al portare prodotti di qualità sul mercato e sulle nostre tavole.
È anche un’occasione per riconoscere il loro ruolo fondamentale nella tutela del territorio e nel mantenimento delle tradizioni che da sempre caratterizzano le nostre valli", ha detto l'assessore Zanotelli.
Ha poi ricordato come la Giornata del Ringraziamento offra anche l’occasione per riflettere sulle sfide e sulle opportunità del settore "e sulle strategie di medio e lungo periodo che, come Provincia, insieme ai rappresentanti del comparto, stiamo portando avanti in vista della prossima Politica Agricola Comunitaria".
"
L’obiettivo - ha chiarito l'assessore provinciale all'agricoltura - è quello di mettere in campo azioni concrete e condivise volte alla difesa e al rilancio dell’agricoltura di montagna e della zootecnia, settori che costituiscono l'identità delle nostre realtà rurale. Temi cruciali come il ricambio generazionale, la gestione dell’acqua, la prevenzione e il contrasto delle fitopatie richiedono risposte chiare e tempestive da parte dell’Unione Europea. L’agricoltura di montagna è essenziale per mantenere vive, vitali e sane le nostre comunità e le nostre valli. E in questo senso è fondamentale l'impegno condiviso e il dialogo fra istituzioni e diversi soggetti, che stiamo portando avanti", ha concluso l'assessore Giulia Zanotelli, che ha richiamato anche il fondamentale tema della gestione del rischio, quello altrettanto importante della ricerca portato avanti con gli attori del comparto in primis la Fondazione Edmund Mach.
L'assessore Mario Tonina ha evidenziato la crescente attenzione verso il ruolo dell’agricoltura di montagna "un settore senza il quale i territori che conosciamo e viviamo non sarebbero gli stessi", ha posto l'accento sulla storia della Cooperativa Agri 90' che ha cambiato il territorio "dando nuova forza alle famiglie, agli agricoltori e ai giovani, valorizzando il loro lavoro e consentendo loro di raccogliere il testimone per portare avanti l’identità del Chiese attraverso la farina di Storo".
In questi anni Agri 90 è diventata una cooperativa capace di rappresentare appieno i valori autentici del territorio, valori che quest’anno celebriamo anche attraverso i 130 anni della cooperazione trentina. "La recente firma del protocollo con il movimento cooperativo va proprio in questa direzione: rafforzare i rapporti, confermare gli impegni, e costruire insieme una visione condivisa per l’agricoltura e la cooperazione del futuro - sono state le parole di Tonina -. Il mondo agricolo ha dato e continua a dare moltissimo: le fatiche degli agricoltori non sono solo lavoro, ma un impegno quotidiano per salvaguardare il territorio e garantire il benessere di tutti".
Sono poi intervenuti amministratori locali, presidente Coldiretti e rappresentanti associazioni che hanno fatto un forte richiamo al valore del lavoro nei campi, sottolineando il sacrificio e al sacrificio quotidiano di chi, con costanza, continua a prendersi cura del paesaggio rurale.