TRENTO - Domenica 16 novembre 2025
Tre turni: 14–15 | 15.30–16.30 | 17–18 MUSE – Museo delle Scienze,Trento
Quali storie può raccontare un antico cofanetto cinese? Cosa si nasconde tra le righe di un manoscritto in arabo? In quali occasioni speciali si indossa quel fermaglio decorato? E che significato ha la bambolina cucita a mano arrivata dall’Ucraina?
Domenica 16 novembre il mondo si incontra al MUSE. In occasione della Giornata Internazionale della Tolleranza, il museo propone Speed date con il mondo, un pomeriggio di incontri, dialoghi e scoperte tra culture diverse. Dieci associazioni culturali del Trentino, rappresentanti di comunità straniere che vivono sul territorio, incontreranno il pubblico in un’esperienza dinamica e partecipativa.
A partire da un oggetto simbolo della propria tradizione – come cofanetti portafortuna, manoscritti, pupazzetti o altri oggetti identitari – le associazioni daranno vita a un dialogo spontaneo.
L’iniziativa, sperimentata in formato ridotto la scorsa primavera e accolta subito con grande entusiasmo, torna ora in una versione ampliata e aperta a tutto il pubblico.
L’obiettivo è promuovere equità sociale e intercultura, avvicinando persone e comunità che abitano lo stesso territorio ma non sempre condividono gli stessi spazi culturali. “Con questo progetto – spiega Alessandro Zen dell’Ufficio Programmi per il Pubblico MUSE – vogliamo favorire il dialogo e la conoscenza reciproca, intrecciando le esperienze e le prospettive che già animano la vita culturale del territorio. Il museo si propone come spazio di connessione, dove comunità diverse possono incontrarsi, riconoscersi, costruire nuove forme di collaborazione, scoprire punti in comune e differenze, anche nel modo in cui ciascuna cultura percepisce la natura e il mondo che la circonda”.
Durante lo speed date, il pubblico potrà muoversi a rotazione tra diverse postazioni e conoscere, in pochi minuti, usanze, tradizioni e progetti delle comunità coinvolte. L’attività è organizzata in due circuiti paralleli, ciascuno della durata di circa 50 minuti, e prevede tre turni (alle 14, 15.30 e 17), con un massimo di 40 partecipanti per turno.
Nel primo circuito saranno protagoniste le culture di Albania, Cina, Colombia, Etiopia e Moldavia, rappresentate rispettivamente dalle associazioni Teuta, Associazione Cinese Trentino, Orquidea, Amici dell’Etiopia e Arcobaleno.
Ll secondo circuito riunirà invece le comunità di Bangladesh, mondo islamico, Guinea, Romania e Ucraina, con la partecipazione dell’Associazione Bangladesh Trento, della Comunità Islamica del Trentino-Alto Adige, dell’Associazione Forza Guinea Trento, dell’Associazione Romeni del Trentino e dell’Associazione Rasom. Insieme, queste realtà daranno vita a un mosaico di storie, oggetti e tradizioni che raccontano la ricchezza culturale del territorio trentino e la forza del dialogo tra culture.