Molveno (Trento) - L'orso di Pradel, località posta a 1500 metri a Molveno, realizzato dallo scultore Marco Martalar è pronto e presto sarà inaugurato. Lo stesso artista ha riferito di aver ricevutro minacce.
L'opera divide da un lato l'artista e l'Amminisdtrazione comunale che sostiene la necessità di riflettere di fronte all'orso, dall'altra la famiglia Papi che ha perso il figlio Andrea, aggredito da un'orsa a Caldes e gli animalisti.
L'opera è stata realizzata a 1500 metri, utilizzando oltre 2mila radici di larice, 8 metri di lunghezza e 6 di altezza, ed è già diventata l'attrazione in questo storico punto di passaggio degli orsi e rappresenta l'opera lignea più grande in Europa.
L'artista Marco Martalar (l'opera foto credit Ruggero Vannelli) risponde con una proposta: "Vorrei che quest'opera venisse interpretata non come un mettere il dito nella piaga ma cercare di risanare le polemiche", mentre il sindaco di Molveno, Matteo Sartori, pone l'accento sulla necessità di riflettere sull'orso e l'opera d'arte va in questa direzione. Coloro che hanno ideato l'opera e in seguito affidato l'incarico allo scultore altopianese garantiscono di aver interpellato la famiglia Papi prima del via ai lavori. Versione smentita proprio dal padre di Andrea, che punta l'indice su chi ha commissionato l'opera all'artista veneto e vuol dimenticare la tragedia di Caldes.
Ultimo aggiornamento:
13/08/2024 23:58:54