CASTEL CONDINO (Trento) - La popolazione trentina non vuole gli orsi. La consultazione popolare sta interessando le diverse vallate; dopo la Val di Sole e la Val di Non, è arrivato il risultato dalla Giudicarie: il 43,70 % della popolazione si è recata presso i Comuni di residenza per esprimere le loro contrarietà e preoccupazioni rispetto alla presenza incontrollata di orsi e lupi nei loro territori.
"Ancora una volta il voto a favore del quesito referendario ha superato i voti raccolti dalla coalizione di partiti che governa la Provincia autonoma di Trento che si è presentata alla competizione elettorale con ben 8 liste ciascuna formata da 35 candidati - sottolineano alla sezione delle Giudicarie del Comitato Insieme per Andrea Papi - Un paragone che serve a non banalizzare i risultati delle consultazioni che hanno potuto contare solo sulle forze e sull’impegno dei volontari, senza alcun tornaconto personale; prima si sono impegnati per la raccolta delle firme necessarie a chiedere alla Comunità di indire le consultazioni, poi hanno negoziato con la Comunità di Valle la modifica dello statuto per consentirne l’espletamento, quindi hanno organizzato serate informative su tutto il territorio ed infine si sono impegnati con un’attività di volantinaggio serale là dove i Sindaci hanno ritenuto di non attivarsi, come altri invece hanno fatto inviando un’informativa ai loro cittadini".
"Tutto questo - aggiungono al comitato Andrea Papi delle Giudicarie - solo con attività di volontariato che dimostra l’impegno civile su un tema così sentito dalla nostra gente".
Analizzando poi il voto nello specifico si vede che vi sono Comuni nei quali la partecipazione al voto è andata oltre il 60%: a Castel Condino il 63,44%%, a Borgo Lares il 61,80% in molti si va oltre il 50% e poi troviamo Fiavè con il 26,73%, Spiazzo e Strembo con il 34,94% e 31,46%. Sostanzialmente si sono recate alle urne ben 12.829 persone: il 97,47% si è espresso a favore del quesito e il 2,30 contro.
La maggioranza larghissima quindi ritiene che la presenza di grandi carnivori quali orsi e lupi, in zone densamente antropizzate come la Val Rendena, le Giudicarie esteriori, le Giudicarie centrali, la Valle del Chiese e in generale i Comuni delle Giudicarie sia un grave pericolo per la sicurezza pubblica e un danno per l’economia e la salvaguardia di usi, costumi e tradizioni locali.
"In questi giorni - concludono alla sezione delle Giudicarie del Comitato Insieme per Andrea Papi - passando in piazza Italia a Trento, si può leggere su un grande pannello: "Autonomia - La volontà popolare è legge". Forse un governo provinciale che si ritiene autonomista dovrebbe prendere atto dell’espressione sincera ed allo stesso tempo molto preoccupata della popolazione di cui è tenuto ad occuparsi. Infine un ringraziamento a tutti quanti si sono impegnati per consentire alle persone di potersi finalmente esprimere in maniera istituzionalmente corretta e certificata, anche questa è democrazia, anche questa è autonomia".